L’impasto è quello delle piadine, il sapore è quello di un rustico alle verdure: i crescioni romagnoli sono un piacere senza fine

Si chiamano crescioni o cassoni ma in realtà sono le classiche piadine romagnole. Solo che questi sono richiusi a mezzaluna e rigorosamente a base di verdure e formaggio.

I crescioni romagnoli li hai sempre comprati? Io ho imparato a farli con le bietole e lo spinacino, se li spazzolano in un attimo

Bietole e spinacino, più la ricotta vaccina: impossibile sbagliare e finiscono in frettissima.

Crescioni romagnoli, questa è la versione light: ecco che cosa ho sostituito

La ricetta originale dei crescioni romagnoli, come quella della piadina, prevede lo strutto. Ma noi vogliamo una versione più leggera e quindi lo sostituiamo con l’olio d’oliva. Per il resto, è tutto come lo conosciamo e l’impasto si può anche congelare.

Ingredienti:

600 g farina tipo 1

70 g di olio d’oliva

12 g sale fino

2 g lievito di birra istantaneo

400 ml acqua tiepida

Per il ripieno

300 g bietole

200 g spinacini

250g di ricotta vaccina

30 g di parmigiano grattugiato

3 cucchiai di olio d’oliva

sale q.b.

Preparazione crescioni light

farina
Crescioni romagnoli ricettasprint

Setacciamo in una ciotola la farina con il lievito e poi facciamo la classica fontana al centro. Lì versiamo l’olio d’oliva mentre il sale lo distribuiamo sui bordi della farina. Sempre al centro cominciamo a versare un po’ di acqua e portiamo la farina al centro con una forchetta.

L’acqua potrebbe non servire tutta, dipende da quanta ne assorbe la farina. Quando è tutto ben mescolato, portiamo l’impasto sul piano di lavoro e continuiamo a lavorarlo con le mani per alcuni minuti. Il risultato finale deve essere quello di un panetto morbido ed elastico, che non si attacca alla dita.

Lo dividiamo in otto palline da 130 grammi l’una e opi le mettiamo così separate in una ciotola. Copriamo con un canovaccio pulito e le facciamo riposare in un angolo riparato della cucina per mezz’ora.

pasta
Crescioni romagnoli ricettasprint

Mentre aspettiamo prepariamo il ripieno. Puliamo le foglie delle bietole e gli spinacini eliminando le impurità, li laviamo e li asciughiamo con un panno pulito. Poi li facciamo lessare insieme per 15 minuti in una pentola con acqua bollente e salata.

Quando le bietole e gli spinacini sono pronti lo scoliamo, li passiamo sotto l’acqua fredda e poi li strizziamo bene per eliminare tutto il liquido in eccesso. Infine li tritiamo grossolanamente con un coltello o una mezzaluna

Facciamo scaldare l’olio d’oliva in una padella e quando ha preso calore saltiamo le verdure per una decina di minuti, salandole. Quando sono pronti, spegniamo e lontano dal fuoco li insaporiamo con il parmigiano grattugiato, mescolando bene.

Teniamo da parte e riprendiamo l’impasto della piadina che diventerà crescione. Uno alla volta, lo stendiamo con il mattarello creando dei cerchi di 15 centimetri circa di diametro. Su una metà mettiamo prima le verdure e poi la ricotta fatta sgocciolare perfettamente. Richiudiamo a mezzaluna e pressiamo bene sui bordi per chiudere senza far entrare aria.

Facciamo cuocere i crescioni romagnoli in una padella antiaderente 5 minuti per ogni lato. Ora sono pronti, li serviamo ancora caldi e filanti, altrimenti si perde tutta la magia.

padella
Crescioni romagnoli ricettasprin