Il costo della spesa al supermercato schizza alle stelle: allarme tra i consumatori

Scatta un nuovo allarme per i consumatori italiani, il costo della spesa sul mercato schizza alle stelle e la problematica potrebbe ragionare interiormente.

Nel corso degli ultimi mesi sono state numerose le notizie pubblicate in merito all’aumento dei costi dei generi alimentare all’interno dei supermercati e non solo, così come avvenuto durante l’assegnazione del clamoroso caso delle ciliegie vendute a Milano circa 17 euro al chilo.

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Recentemente il Codacons è tornato ad esprimersi sulla questione è tornato parlare di nuove ed ulteriore aumento registrato nei supermercati, in relazione ai costi sostenuti da consumare ogni qualvolta si accinge a far la spesa e quindi effettuare provvista.

La spesa ai supermercati schizza alle stelle

In questi mesi sono stati numerosi i prodotti che hanno subito un aumento considerevole soprattutto se consideriamo le conseguenze derivanti anche guerra tra Russia e Ucraina, in particolar modo in riferimento ai prodotti a base di grano derivate dalla nazione sotto attacco da parte di quella governata da Putin.

Nel corso degli ultimi mesi, però, è stato riscontrato un nuovo aumento dei costi che gli italiani sostengono ogni qualvolta si legano sul mercato sui quali ha deciso di esprimersi in via ufficiale anche il Codacons.

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“Inflazione che interessa tutti i beni di consumo”

A commentare l’incresciosa situazione nella quale versa il mercato italiano è stata anche Carla Falcinelli nonché presidente del Codacons sezione Umbria, la quale ha esaminato ciò che sta succedendo nella regione in riferimento anche alla situazione nazionale.

Secondo quanto ha reso noto dal Messaggero la presidente del Codacons Umbria ha così commentato ciò che sta succedendo in tutta la nazione: “Il caro bollette e l’inflazione che ormai interessa tutti i beni di consumo stanno provocando una riduzione dei consumi. Il vero dato significativo che sta emergendo in questi ultimi mesi è che si compra meno. Le famiglie reagiscono al caro vita riducendo la spesa anche in settori primari come gli alimentari e temiamo che questa contrazione proseguirà anche nei prossimi mesi”.

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