Ci sono molti modi per cucinare il pollo anche senza usare il forno, ma questo non lo batte nessuno: metti tutto a crudo e poi aspetti
Quando abbiamo per le mani un bel pollo ruspante intero, oppure una serie di cosce e sovracosce, non c’è un minuto da perdere e nemmeno da ragionarci troppo sopra.
C’è solo un modo per prepararlo succulento e buonissimo. Aggiungi tutto a crudo nel tegame e in meno di 1 ora è anche pronto.
Come forse avrai intuito, stiamo per preparare il pollo alla cacciatora. Un secondo piatto che ha origini in Toscana, ma in realtà ha diverse versioni che cambiano regione per regione. C’è chi aggiungere dei pomodori pelati e quindi fa la versione rossa e chi invece si limita a mettere nel tegame una pioggia di olive. Sono buone tutte, ma questa è l’originale.
Ingredienti:
sale q.b.
pepe q.b.
Prendiamo un tegame largo, mettiamo un filo d’olio sulla base e due spicchi di aglio spellati e i pomodorini. A quel punto inseriamo anche il pollo tagliato in precedenza a pezzi (possiamo farlo noi o lasciarlo fare al macellaio) e completiamo con il rosmarino, un po’ sgranato e un po’ lasciato sui rametti.
Aggiungiamo subito anche il vino e accendiamo a fiamma medio-alta. Appena la parte alcolica è sfumata, insaporiamo con il bicchierino di aceto di vino, saliamo e pepiamo a nostro piacere. Lasciamo cuocere il pollo, girandolo un paio di volte, per circa 15 minuti.
Poi mettiamo il coperchio e senza aggiungere altri liquidi lo lasciamo cuocere altri 20 minuti, abbassando però la fiamma. Se vediamo che il pollo si sta asciugando troppo, possiamo bagnarlo con un mestolino di acqua.
Passato questo tempo possiamo togliere il coperchio e lasciamo cuocere il pollo alla cacciatora per altri 25 minuti, ancora a fiamma moderata. Ci serviranno per portare a perfetta cottura il pollo e per far rapprendere il sughetto.
Prima di spegnere, assaggiamo per capire se manca un po’ di sale. Spegniamo, disponiamo i pezzi di pollo alla cacciatora sul vassoio e lo serviamo ancora caldo. Se è una stagione ancora fredda, con una bella purea di patate, se invece comincia a fare caldo va benissimo un’insalata mista.
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