Si può parlare a pieno titolo di brutta figura fatta da una influencer che deve pagare il conto dopo avere appreso che quanto gustato non le sarebbe stato concesso gratuitamente.
Influencer deve pagare il conto ma la cosa proprio non le va giù. Succede a Napoli, dopo un buonissimo pranzo consumato nella pizzeria di Errico Porzio, sul Lungomare Caracciolo. Nel rinomatissimo locale del suddetto Errico Porzio evidentemente non si fanno differenze di sorta o favoritismi. Questo l’influencer che deve pagare il conto non lo sapeva o non se lo immaginava, convinta come doveva essere del proprio status di persona che sposta le opinioni e crea pareri e dibattiti.
Fatto sta che questa personalità dei social network – una lei, da quanto risulta – non ha gradito il fatto di dovere passare prima per la cassa per saldare il conto di quanto consumato. La donna era dell’idea che le storie e le foto pubblicate sui suoi profilo web social potessero bastare, con una buona pubblicità fornita al locale in cambio di un pasto gratuito. Ed invece no. Il tutto poi ha avuto delle conseguenze.
Influencer deve pagare il conto, cosa fa per ripicca
Dopo avere constatato che non l’avrebbe scampata dal mettere mano al borsellino, la influencer ha preso e ha cancellato tutti i contenuti pubblicati poc’anzi. Poi è giunta anche una spiegazione ufficiale da parte della diretta interessata, per giustificare quello che era un comportamento alquanto strano che i suoi follower avevano notato. La influencer ha spiegato che si è sentita costretta a dovere agire in questo modo, eliminando tutte le produzioni fatte nella pizzeria di Errico Porzio nel corso del suo pranzo.
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E questo perché quello della influencer è per lei un lavoro che non presuppone la sponsorizzazione gratuita di marchi, soggetti ed aziende e che presuppone un qualche tipo di scambio. Questa è la spiegazione fornita direttamente al ristorante, specificando che lei fa delle recensioni in cambio dell’ottenimento a titolo del tutto gratuito del servizio in questione.
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Errico Porzio neanche sapeva chi fosse lei
Ma Errico Porzio in questione ha precisato come non ci sia stato alcun tipo di collaborazione. Quel che sembra successo è che la influencer pensava che le fosse dovuto un pasto gratuito in cambio della sua sponsorizzazione. Porzio ha anche specificato di non essere presente durante l’accaduto né di avere invitato questa persona, oltre anche a non sapere chi fosse, in tutta onestà.
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Forse per evitare situazioni imbarazzanti come questa coloro che si sentono in diritto di potere spostare le opinioni altrui e di sentirsi famosi abbastanza da potere agire come ha fatto la donna in questione farebbero bene ad usare sempre prima qualche necessaria accortezza. Come ad esempio mettersi prima in contatto per concordare la cosa. Di sicuro in tale maniera non avrà luogo alcuna brutta figura o malinteso.
E comunque c’è qualcosa che non va: la influencer in questione, nel suo intervento, ha usato testuali parole dicendo quanto segue. E cioè che lei si aspetta a prescindere un trattamento di favore con l’ottenimento di un prodotto o di un servizio: “dunque recensisco positivamente l’azienda o il prodotto da sponsorizzare”.
