Intervista esclusiva Fedele Battipede – RicettaSprint

Questa nuova edizione di Bake Off si è subito mostrata interessante anche grazie alla partecipazione di Fedele Battipede che ha deciso di raccontarsi in un intervista esclusiva a noi di RicettaSprint, tra ricordi, progetti per il futuro e sogni nel cassetto.

I lavori per la realizzazione di Bake Off Italy non sono stati molto semplici per via delle misure anti Covid-19 e le regole del gioco sono state in parte cambiate per permettere la realizzazione dello show in totale sicurezza.

A ogni modo, l’esperienza vissuta a Bake Off Italy per Fedele Battipede resta unica e molto importante.

Fedele Battipede – RicettaSprint

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Fedele, cosa ti ha spinto a prendere parte a Bake Off Italy e perché ti definisci un ‘simpatico cialtrone’?

Sono stato sempre un grandissimo goloso, ma ad un certo punto della vita, dopo aver perso 30 kg, ho scoperto che i dolci era meglio farli piuttosto che mangiarli, e così ho iniziato a cimentarmi nelle preparazioni verificando che man mano che passava il tempo la qualità dei prodotti era sempre più accettabile. Per cui quasi per gioco ho deciso di iscrivermi ai casting di Bake Off per mettermi alla prova al cospetto dei giudici e per capire a che livello sono arrivato. Il casting è andato molto bene, e oggi ho la fortuna di raccontare questa meravigliosa esperienza. Naturalmente conosco i miei limiti, e per questo mi definisco un simpatico cialtrone, perché in fondo sono un pasticcione e tendo a buttare, come si suol dire, tutto in caciara.

Fedele Battipede – RicettaSprint

Tutti i programmi nelle varie emittenti televisive si sono dovute adeguare alle misure anti Covid-19, voi concorrenti come avete vissuto le nuove regole e i cambiamenti che sono stati fatti nello show?

Anche a Bake Off, come in tutti i programmi televisivi girati dopo la fine del lockdown, sono state adottate tutte le misure anti Covid-19 ed è stato fatto tutto nella massima sicurezza. Ovviamente sono stati apportati dei cambiamenti come avete avuto modo di vedere in tv proprio perché diventava impossibile poter cucinare tutti assieme. Inizialmente questa divisione ci aveva un po’ destabilizzati, ma alla fine ci siamo abituati subito.

Tra i giudici di Bake Off Italy qual è il più severo e cosa porti con te di questa avventura?

In realtà non ho trovato un giudice più severo rispetto ad un altro. Sono tutti molto competenti ma, soprattutto, hanno una grandissima umanità. Il maestro Knam è un duro dal cuore d’oro, dotato di grande simpatia; Damiano è un giovane pasticcere rampante molto simpatico e molto piacione; la signora Clelia ha eleganza e fascino da vendere e non dimenticherò mai gli aneddoti di vita che ci raccontava di tanto in tanto.

E poi c’è Csaba Della Zorza, una donna bellissima, ironica, elegante, insomma il prototipo di donna che piace ad un uomo. Porto con me uno splendido ricordo di tutti, soprattutto dei miei compagni di avventura e porto a casa qualche piccolo segreto di pasticceria che sono sicuro mi servirà in futuro.

Fedele Battipede – RicettaSprint

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Adesso che la tua avventura si è conclusa, anche con un pizzico di amaro in bocca, quali sono gli obiettivi che speri di raggiungere nel futuro?

Adesso che la mia esperienza nel programma è finita, anche se prematuramente, sto iniziando a lavorare ai prossimi obiettivi. Non nascondo che mi piacerebbe provare qualche altra esperienza televisiva, magari un reality dove credo potrei esprimere al meglio la mia personalità e soprattutto dove potrei regalare le mie meravigliose perle di saggezza calabro-trash. Non disdegnerei il Grande fratello, anzi colgo l’occasione per fare un appello ad Alfonso Signorini, ‘Alfonso, se mi vuoi vengo pure a piedi dalla Calabria’, ma non mi dispiacerebbe neppure un’esperienza più estrema tipo L’isola e Pechino express. Chissà chi vivrà vedrà.

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