Una dieta antinfiammatoria è senz’altro un approccio di grande importanza anche per la salute di ossa ed articolazioni. Come funziona.
Una dieta antinfiammatoria rappresenta una scelta cruciale per mantenere la salute delle ossa e delle articolazioni nel corso degli anni. Le articolazioni, sottoposte a costante stress a causa del peso corporeo e dei movimenti quotidiani, sono particolarmente vulnerabili all’infiammazione. Il professor Marco Lanzetta Bertani, medico chirurgo e direttore del Centro Nazionale Artrosi, sottolinea come l’alimentazione giochi un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella gestione di malattie articolari, come l’artrosi.
Numerosi studi evidenziano che l’infiammazione cronica di basso grado è un fattore chiave nello sviluppo di malattie degenerative. Tra queste, l’artrosi è una delle più diffuse, spesso correlata a uno stile di vita sedentario e a un’alimentazione ricca di calorie e cibi ultra-processati. Secondo il professor Bertani, seguire una dieta equilibrata e praticare regolarmente attività fisica sono essenziali per limitare gli stimoli infiammatori e proteggere la salute delle articolazioni.
Dieta antinfiammatoria, un grande aiuto per il tuo benessere
«Ciò che mangiamo ogni giorno ha un grande impatto sulla salute delle articolazioni e sul rischio di artrosi», afferma Bertani. Il sovrappeso, infatti, non solo esercita stress meccanico sulle articolazioni, ma il tessuto adiposo in eccesso produce molecole pro-infiammatorie. Queste molecole, come le citochine, attivano le cellule adipose a rilasciare neuropeptidi che possono aumentare la percezione del dolore. Livelli elevati di proteina C-reattiva, un noto indicatore di infiammazione, sono frequentemente riscontrati in individui obesi e in pazienti con artrosi.
Come si può impostare una dieta antinfiammatoria efficace? Il professor Bertani, nel suo nuovo libro “La dieta anti artrosi”, offre una guida ricca di consigli e ricette per promuovere la salute articolare. Gli alimenti consigliati comprendono cereali integrali e legumi, che sono ricchi di fibre e nutrienti essenziali. Questi alimenti non solo supportano la salute intestinale, ma aiutano anche a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
In particolare, il pesce azzurro, come sardine e sgombri, è raccomandato per il suo alto contenuto di omega-3, noti per le loro proprietà antinfiammatorie. Le verdure biologiche, in particolare le crucifere come broccoli e cavolo nero, e la frutta di stagione, in particolare i frutti rossi, rappresentano alimenti preziosi grazie ai loro antiossidanti naturali.
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Alimenti da evitare: i nemici delle articolazioni
Se alcuni alimenti possono contribuire a migliorare la salute delle articolazioni, altri, invece, possono peggiorarne i sintomi. Lo zucchero è considerato uno dei principali nemici della salute articolare.
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Presente in molti alimenti, anche quelli che sembrano sani, lo zucchero può favorire obesità e infiammazione cronica. Il professor Bertani avverte che è fondamentale prestare attenzione a ingredienti come fruttosio e saccarosio, spesso nascosti in prodotti di uso quotidiano.
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Anche l’acido arachidonico, un grasso omega-6 presente in carne, uova e alcuni oli vegetali, può favorire l’infiammazione se consumato in eccesso. I cibi ultra-processati, ricchi di conservanti e additivi chimici, dovrebbero essere evitati a causa della loro scarsa qualità nutrizionale e del loro potenziale infiammatorio.
