Lavare i cappotti di lana a casa è possibile, ecco come procedere in modo ecologico e sicuro, preservando forma, morbidezza e colore del tessuto.

Un bel cappotto di lana è un capo classico che conferisce eleganza, calore e stile a ogni outfit invernale. In questo periodo dell’anno ad autunno inoltrato con le temperature basse il cappotto è indispensabile.

Lavare cappotto di lana
Come lavare cappotti di lana – Ricettasprint.it

Si sa che la lana è un materiale sensibile che può facilmente rovinarsi se non trattato con cura, perché si può infeltrire, restringersi, perdere la forma o la morbidezza. Per questo motivo, moltissime persone preferiscono portarlo in lavanderia, ma con gli accorgimenti giusti è possibile lavarlo a casa. In questo modo risparmierai tempo e soldi, soprattutto preservandone la bellezza, non resta che scoprirlo.

Come lavare cappotti di lana a casa? Consigli imperdibili

Oggi scoprirai come lavare il tuo cappotto di lana così che torni fresco, pulito e morbido, senza rischiare di rovinarlo. Si sa che lana è una fibra naturale dotata di grandi qualità, come ha la capacità di assorbire l’umidità, morbidezza, durata, ma i lavaggi troppo frequenti, centrifughe violente, esposizione al sole o fonti di calore diretto, strofinamenti intensi, possono compromettere la struttura delle fibre.

Controllare etichetta dei cappotti di lana - Ricettasprint.it
Controllare etichetta dei cappotti di lana – Ricettasprint.it

Quindi se si vogliono risparmiare soldi e si vuole lavare a casa i cappotti di lana bisogna prestare attenzione, vediamo come solo così potremmo prevenire danni come l’infeltrimento. La prima cosa da fare è controllare sempre l’etichetta interna del cappotto, vengono indicati:

  • se il capo può essere lavato in acqua, o se è solo, lavabile a secco
  • la temperatura massima consentita;
  • se è previsto un ciclo lana- delicati;
  • se è consentita o meno la centrifuga, e a che velocità;
  • eventuali suggerimenti su asciugatura o stiratura.

Se l’etichetta indica “solo lavaggio a secco”, è meglio non rischiare!.

Il lavaggio a mano è il metodo più sicuro, soprattutto per cappotti molto pregiati o delicati. Riempi una vasca o una bacinella ampia con acqua tiepida non oltre i 30 °C, aggiungi un detergente neutro o specifico per la lana, evitando saponi aggressivi o enzimi forti. Immergi il cappotto, premendolo delicatamente per far penetrare il detersivo, evitando di sfregarlo, lascialo in ammollo per pochi minuti 10-15 al massimo. Risciacqua con acqua pulita alla stessa temperatura, facendo in modo che l’acqua diventi limpida.

Si può lavare in lavatrice, solo se l’etichetta lo consente e se la lavatrice ha un programma lana o delicati. Imposta la temperatura bassa, idealmente non oltre i 30 °C, usa un ciclo delicato e una centrifuga leggera e metti il cappotto al rovescio per proteggere la superficie esterna. Smacchiare le zone critiche senza danneggiare il tessuto, come collo, spalle, polsini, zona sotto le ascelle sono le aree che tendono a sporcarsi di più. Si può usare uno smacchiatore delicato o un sapone di Marsiglia sciolto. Si consiglia di applicare localmente con un panno pulito o una spazzola a setole morbide.

Come asciugare i cappotti di lana

Una volta lavato correttamente, non torcere o strizzare il cappotto può deformarsi o danneggiarsi, tampona delicatamente l’acqua in eccesso con un asciugamano pulito. Asciuga il cappotto su superficie piana e ventilata, possibilmente all’ombra e lontano da fonti dirette di calore. Usa una gruccia robusta, imbottita o che supporti bene il peso, per evitare che le spalle cedano. Mai usare l’asciugatrice!