È sempre un’ottima idea fare ricorso alle piante per purificare l’aria in casa. Quali sono le scelte migliori che puoi fare in tal senso.

Esistono piante capaci di purificare l’aria. e possiamo sfruttare questa loro capacità per rendere più salubri gli ambienti domestici. A cominciare dalla cucina, che spesso è occupata in tutto il suo volume dai residui olfattivi delle varie preparazioni che hanno luogo lì. E passando poi soprattutto per il bagno. C’è bisogno di aria fresca, e se in estate puoi ovviare a questa necessità tenendo aperti finestre ed infissi, in inverno la cosa può essere più difficile.

Diversi tipi di piante in casa
Le piante migliori per purificare l’aria in cucina e nel resto della casa – ricettasprint.it

Le piante riescono a purificare l’aria assorbendo anidride carbonica ed emettendo ossigeno, ed in certi casi assimilano anche delle sostanze chimiche che sono presenti in certi ambienti domestici o di lavoro. Va detto che alcune piante riescono a fare questa cosa in maniera più efficace rispetto ad altre. Quali sono le piante più consigliate per riuscire in ciò? Ce ne sono diverse e le puoi reperire tutte quante con relativa facilità.

Quali sono le piante che assorbono lo smog?

  • Il pothos, o epipremnum aureum, è una pianta rampicante molto resistente ed è molto efficace nell’assormire xilene e formaldeide.
  • Filodendro, è molto efficace con il monossido di carbonio ed altre sostanze tossiche
  • Sanseveria, o lingua di suocera: è esteticamente molto bella e purifica molto l’aria nel corso della notte.
  • Ginkgo bilobatum, è una pianta assai resistente e molto adattabile ad una gran varietà di condizioni ambientali.
  • Larice, è un albero conifero che assorbe sostanze inquinanti e le ricicla in ossigeno da immettere nell’atmosfera.
Una epipremnum aureum o pothos
Quali sono le piante che assorbono lo smog? – ricettasprint.it

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Come prendersi cura delle piante purificatrici

Per massimizzare i benefici delle piante purificatrici, è sempre bene sapere quelle che sono le pratiche di facile messa in pratica per potersene prendere cura. Bisogna imparare quanto innaffiarle ogni settimana, quanta luce richiedono e qual è la loro esposizione alle correnti d’aria.

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E bisogna anche conoscere quando procedere con il rinvaso, una pratica che ad un certo punto va fatta. Perché un rinvaso efficace serve per rivitalizzare la pianta e darle uno spazio maggiore in cui potere continuare a crescere. E pure le foglie delle piante necessitano di cura. Serve una potatura di quelle rinsecchite, malate, mangiate dagli insetti.

Delle piante di cosiddetta lingua di suocera
Come prendersi cura delle piante purificatrici – ricettasprint.it

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Perché tolgono linfa vitale la resto della pianta e ne rallentano o ne inficiano la crescita. Inoltre le foglie delle piante vanno ripulite perché altrimenti la fotosintesi clorofilliana, che è la procedura naturale per la quale le piante producono per l’appunto l’ossigeno, risulta ostacolato altrimenti.