In inverno è il piatto preferito pure dai miei figli, ma se lo provi freddo in versione estiva il gattò napoletano diventa irresistibile: non fila, ma te lo divori uguale!
La cucina napoletana è veramente imbattibile sotto certi punti di vista ed anche se in estate ci sono piatti tipici come l’impepata di cozze e spaghetti con le vongole, c’è sempre modo di assaggiare anche quelle ricette che invece tipicamente si mangiando quando fa freddo.

Il gattò di patate è una di queste, perchè si cuoce in forno ed è sfizioso per quella sua consistenza quasi scioglievole e super filante che rende ogni assaggio speciale.
Cambia registro, adesso il gattò di patate napoletano si mangia freddo e te lo porti pure in spiaggia
Chi ce la fa oggi, con 40 gradi ad accendere il forno o a mangiare piatti bollenti? Con tutta la buona volontà, ma sicuramente tutti preferiscono le versioni fresche ed anche pratiche, soprattutto quando il sapore è praticamente uguale alla ricetta originale. Il bello del gattò napoletamno è che dentro puoi metterci quello che vuoi, pure gli avanzi di salumi e formaggi che hai in frigorifero e che devi smaltire perchè magari tra poco devi partire per le vacanze. In questo caso però l’abbinamento è davvero spettacolare, vorresti davvero che non finisse più!
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Tempo di preparazione: 1 ora + tempo di raffreddamento
Difficoltà: Facile
Dose per 4 persone
Ingredienti
600 gr di patate
130 gr di parmigiano reggiano grattugiato
200 gr di provola affumicata
200 gr di mortadella a tocchetti
100 gr di burro
2 uova
Pangrattato q.b.
Olio di semi q.b.
Preparazione del gattò di patate freddo napoletano
Per realizzare questo piatto, iniziate lavando e lessando le patate: versatele in una pentola con tutta la buccia, ricopritele d’acqua ed accendete a fuoco vivace portando a bollore. Saranno pronte quando, infilzando i rebbi di una forchetta, questa scivolerà via facilmente. Ora scolatele e fatele intiepidire, poi pelatele e schiacciatele con l’apposito strumento riducendole in purea. Fatele raffreddare completamente a temperatura ambiente, quindi aggiungete un uovo più un tuorlo e mettete da parte l’albume perchè ci servirà dopo. Unite anche sale e pepe, il parmigiano reggiano grattugiato, metà del burro morbido, la mortadella a tocchetti e mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Se risulta troppo molle, aggiungete poco pangrattato alla volta per ottenere un impasto lavorabile con le mani. A questo punto prendete una teglia rettangolare piccola, ungete bene il fondo ed i bordi e compattate la metà del coposto sul fondo. Farcite con le fette di provola affumicata e versate il restante impasto di patate. Compattate anche questo ricoprendo completamente la superficie, spennellate la superficie con l’albume rimasto sbattuto e spolverizzate con il pangrattato. Fate riposare e rassodare in frigorifero per un’ora, poi tagliate a quadrotti e cuocete in una padella dove avrete scaldato un po’ di olio di semi. Coprite e cuocete su entrambi i lati fino a che sarà ben dorato, quindi fate raffreddare completamente e servite!