Mangiare davanti alla tv, almeno una volta nella tua vita l’avrai fatto? E quasi sicuramente non hai messo sotto ai denti qualcosa di sano, ammettilo.
Negli ambienti di lavoro frenetici, è frequente vedere persone che consumano il pranzo davanti al computer o mentre navigano sui social media. Ma questa pratica non è priva di conseguenze. Ogni buon nutrizionista sottolinea come la distrazione durante i pasti influisca negativamente sulla digestione. La digestione richiede concentrazione sia mentale che fisica.
Se si è impegnati in altre attività, come mangiare in piedi o camminare, l’afflusso di sangue necessario per una corretta digestione viene deviato, causando problemi a livello digestivo. Mangiare distratti significa anche non avere un’adeguata consapevolezza del cibo che si sta consumando. Questo comportamento può risultare particolarmente controproducente per chi è a dieta, poiché la mancanza di attenzione porta a un’assunzione eccessiva di calorie e a una difficoltà nel riconoscere i segnali di sazietà.
Perché mangiare davanti alla tv fa male?
Essere consapevoli durante i pasti è cruciale, soprattutto per chi sta cercando di apportare cambiamenti alla propria alimentazione. Uno studio condotto dall’Università di Liverpool ha dimostrato che le persone che ricordano il loro ultimo pasto si sentono più sazie e soddisfatte, portandole a mangiare di meno durante il pasto successivo.
Questo evidenzia l’importanza di dedicare tempo e attenzione al momento del pasto, per riconoscere e apprezzare ciò che si sta mangiando. Ogni nutrizionista consiglia di evitare distrazioni come la televisione e il cellulare, suggerendo di dedicare tutti i sensi a questa esperienza. Il cibo è convivialità e socialità.
Mettere via il cellulare e spegnere la TV permette di apprezzare meglio i sapori e gli odori, contribuendo a un pasto più appagante. E mangiare davanti alla televisione o mentre si è impegnati in altre attività non solo influisce sulla digestione, ma può anche portare a un aumento di peso.
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Si perde il senso della misura
Questo perché la mancanza di attenzione durante i pasti può indurre a mangiare di più senza rendersi conto di quanto si stia realmente consumando. La frenesia dei pasti rapidi, come un panino mangiato al volo, può lasciare una sensazione di insoddisfazione che spinge a cercare ulteriori snack poco dopo.
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Un altro aspetto fondamentale è l’educazione alimentare dei più piccoli. Insegnare ai bambini a non mangiare davanti alla TV e a dedicare tempo ai pasti è essenziale per sviluppare buone abitudini alimentari. Trasformare il momento della cena in un’occasione di dialogo e confronto aiuta a instillare il valore della convivialità.
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Questo approccio non solo promuove una relazione sana con il cibo, ma riduce anche la probabilità che i bambini diventino dipendenti da smartphone e videogiochi durante i pasti.
