Massimo Bottura a ruota libera sulla propria vita, dall’amore alla paura della morte ma solo in una prospettiva… una paura legata al figlio Charlie e al suo futuro. 

Massimo Bottura ho paura per mio figlio Charlie - RcettaSprint
Massimo Bottura ho paura per mio figlio Charlie – RcettaSprint

Durante gli anni di carriera gli italiani, e non solo, hanno guardato alla cucina di Massimo Bottura come una sfida che lo chef mettete in atto costantemente con sé stesso, ma anche come un gesto d’amore da condividere con i propri fan, commensali e familiari.

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Il cibo e la cucina sono stati anche un punto di incontro tra Bottura e la moglie Lara, i quali si sono innamorarti per certi versi cucinando e non solo, dato che durante la quarantena è nato il format Kitchen Quarantine nato dal genio di Alexa al quale ha preso parte attiva anche Charlie… l’amatissimo figlio dello chef, insieme al quale sono nati impegni proficui come il laboratorio di Tortellante che vede Charlie e ragazzi speciali come lui impegnati in cucina insieme alle loro famiglie.

Proprio al primogenito, Charlie, sono rivolte le preoccupazioni per il futuro da parte dello chef Massimo Bottura che alla sua famiglia, ogni giorno, dedica tempo, anima, cuore, passione e amore.

Il pensiero della morte per Massimo Bottura…

A tenere banco nel mondo del web troviamo la lunga intervista che Massimo Bottura ha rilasciato al quotidiano de Il Corriere della Sera, per il settimanale Sette. Una delle rarissime interviste dove lo chef stellato parla a ruota libera della sua vita da cuoco, ma anche nelle vesti padre e persona.

Massimo Bottura ho paura per mio figlio Charlie - RcettaSprint
Massimo Bottura ho paura per mio figlio Charlie – RcettaSprint

Infatti, una delle domande scottanti che arriva per Massimo Bottura riguarda proprio il pensiero del futuro e della morte, se mai davvero questo è stato un tarlo o uno spunto di riflessione:

“Non ci ho mai pensato. Non voglio saperlo. Perché sennò la consapevolezza mi potrebbe frenare e non farmi continuare a immaginare il futuro. Nel mio futuro ci sarà sempre futuro perché anche quando la morte mi raggiungerà sarà l’inizio del ritorno. Ecco, non ho mai affrontato con me stesso questo argomento. Ho così tanta voglia di vivere! Non mi ha mai sfiorato l’idea di morire. E non voglio iniziare adesso a pensarci. Ho troppe cose da fare. Io vivo nel futuro, sempre. Sarà per questo che non sono mai contento. Mai. Perché mentre sono in un momento felice, magari, già sto pensando a quello che dovrò fare dopo”. 

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“Il futuro di mio figlio…”

Il pensiero della morte, dunque, non sfiora minimamente Massimo Bottura, troppo impegnato a vivere e rendere la vita dei suoi cari “ricca” di tutto ciò che desiderano, anche se a destare una certa paura allo chef troviamo il futuro di Charlie, che da sempre convive con una malattia genetica della quale il cuoco non ha mai fornito i dettagli.

Massimo Bottura ho paura per mio figlio Charlie - RcettaSprint
Massimo Bottura ho paura per mio figlio Charlie – RcettaSprint

Infatti, durante l’intervista a Sette de Il Corriere della Sera, Massimo Bottura parla della sua unica e grande paura: “Il futuro di mio figlio. Vivo nell’incertezza di potergli garantire la serenità anche quando non ci saremo più. E allo stesso tempo ho paura di condizionare con i miei timori le scelte di Alexa. Per questo io e Lara l’abbiamo spinta a uscire da Modena (adesso lavora per Gucci, ndr). Non vogliamo che faccia scelte sacrificandosi per il fratello”.

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