Matteo Bassetti ha deciso di affrontare un tema molto importante in vista delle festività natalizie, lanciando un nuovo allarme e invitando gli italiani a prestare massima attenzione, persino al salmone.
Negli ultimi anni abbiamo visto spesso Bassetti intervenire su argomenti di grande interesse pubblico e nazionale. Basti pensare alle sue frequenti dichiarazioni in merito ai virus influenzali e al COVID-19.
Da tempo, però, l’epidemiologo ha scelto di adottare una comunicazione più diretta e confidenziale, affrontando anche temi legati alla vita quotidiana. Lo ha fatto ancora una volta in questi giorni, attraverso la pubblicazione di un video che ha subito attirato l’attenzione degli italiani.
Questa volta il focus è su un alimento che viene spesso portato in tavola durante le festività natalizie: il salmone. Un prodotto molto apprezzato, ma che secondo Bassetti va scelto con grande consapevolezza.
Matteo Bassetti, nuovo allarme prima di Natale: attenzione al salmone
Come già anticipato, Matteo Bassetti è ormai diventato un punto di riferimento per milioni di italiani. La sua pagina Instagram è ricca di video divulgativi, non solo su temi medici, ma anche su abitudini casalinghe, alimentazione e sicurezza in cucina.
Proprio in queste ore, l’esperto ha deciso di parlare del salmone, che sarà protagonista di tante tavole natalizie. Il suo invito è quello di fare attenzione alla presenza di antibiotici e allo stato di conservazione del pesce, per evitare il rischio di contaminazioni batteriche potenzialmente pericolose.
“Scegliete bene il salmone”
Nel suo video, Bassetti invita tutti i cittadini a scegliere con cura il salmone da acquistare, consapevoli dei rischi legati soprattutto agli allevamenti intensivi. In questi contesti, infatti, viene spesso fatto un uso eccessivo di antibiotici, e alcuni batteri resistenti, come la salmonella, possono sopravvivere alla manipolazione.
Matteo Bassetti, comunque sia, nel suo messaggio è stato molto chiaro e nel video ha dichiarato quanto segue: “Rischiamo di portare sulla nostra tavola un salmone che, nella manipolazione, potrebbe contenere batteri resistenti. Il salmone cileno, purtroppo, è uno di quelli su cui si fa ancora un uso massiccio di antibiotici. In Norvegia, invece, si sono fatti sforzi straordinari per ridurne l’impiego nell’acquacoltura. Un’alternativa? Potete optare per il salmone selvaggio oppure per quello allevato, ad esempio, nelle isole Farmer. Guardate sempre la provenienza: è l’unico modo per capire se sono stati usati antibiotici”.
