Da quando ho assaggiato l’agnello cucinato così, lo faccio solo in questo modo: abbino anche i carciofi e viene un secondo e contorno incredibile, se lo spazzolano tutti e tu risparmi la fatica.
Questa ricetta antica e tradizionale, che viene direttamente dalle nostre tradizioni regionali, rende il nostro mio pasquale davvero speciale e ricco di sapori autentici. La prima cosa che adoro di questa ricetta è il profumo che si diffonde per casa mentre si prepara e ti fa venire l’acquolina in bocca.
Ma non è solo il profumo che rende unico questo piatto: per capire ti basterà assaggiarlo solo una volta. Il sapore unico e delizioso dell’agnello che si cuoce lentamente insieme ai carciofi, diventando così succulento e tenero crea un piatto gustoso e appagante che non smette mai di sorprendere.
La particolarità di questa ricetta sta nella sua cottura in due fasi: prima in casseruola, dove gli ingredienti si amalgamano e si insaporiscono alla perfezione, rendendo i carciofi e l’agnello ancora più teneri e succosi. Poi il passaggio finale in forno, dove il fondo di cottura si asciuga leggermente, diventando più corposo e saporito.
A casa mia, questo piatto è sempre un successo ed anche i bambini che di solito sono un po’ schizzinosi con il cibo, lo divorano letteralmente per quanto è buono. E’ proprio questo il segreto di questa ricetta: è un piatto che piace davvero a tutti grandi e piccini, rendendo così il pranzo di Pasqua un momento di convivialità e gioia per tutta la famiglia.
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Ingredienti
700 gr di agnello a pezzi
7 carciofi
Un litro di brodo vegetale
6 pomodori secchi
Uno spicchio d’aglio
Un bicchiere di vino bianco secco
Per realizzare questa ricetta, prendete i carciofi e puliteli accuratamente: eliminate le foglie esterne piĂą dure e tagliateli a spicchi, poi metteteli in una ciotola con acqua acidulata per evitare che ossidino e mantengano il loro bel colore verde brillante.
Passate poi all’agnello: tagliatelo a pezzi e mettetelo in una casseruola insieme ad uno spicchio d’aglio, ed un filo d’olio extravergine d’oliva: fate rosolare bene la carne da tutti i lati in modo da sigillare i succhi al suo interno e renderla più gustosa, poi aggiungete i carciofi ed i pomodori secchi a pezzetti e mescolate tutto delicatamente facendo attenzione a non rompere i pezzi di carne. Successivamente versate un bicchiere di vino bianco secco: lasciate evaporare l’alcool ed aggiungete il brodo vegetale, che servirà per cuocere lentamente tutti gli ingredienti ed amalgamare i sapori.
Coprite la casseruola con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 20 minuti, in modo che la carne e i carciofi si ammorbidiscano e assorbano tutti i sapori del fondo di cottura. Trascorso questo tempo trasferite il tutto in una teglia, condite con prezzemolo fresco tritato finemente, sale, pepe bianco e pepe nero macinati al momento e mettete in forno: cuocete a 180 gradi per circa 40 minuti, girando a metà cottura. Una volta pronto, sfornate l’agnello alla sarda e servitelo ben caldo e profumato con il suo delizioso fondo di cottura!
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