La tradizione che profuma il Natale, a pranzo prepariamo il ragù delle feste. Possiamo preparare qualsiasi primo con il nostro ragù.
Ogni anno, mentre definiamo il menu delle feste, ci ritroviamo sempre davanti allo stesso punto fermo, il ragù. Non importa quanti antipasti scegliamo o quanto vogliamo alleggerire il pranzo. Questa preparazione resta una presenza stabile. E’ un gesto quasi automatico quello di prendere la casseruola grande e iniziare a mettere insieme gli ingredienti che conosciamo a memoria.

Non lo facciamo per abitudine, ma perché durante il periodo natalizio sentiamo il bisogno di un piatto che dia struttura al pranzo, che unisca la tavola e accompagni bene i primi più tradizionali. Una delle ragioni per cui continuiamo a prepararlo in questi giorni è proprio la sua capacità di legarsi a tanti formati di pasta. A volte puntiamo sulle tagliatelle, altre su una pasta corta, altre ancora lo usiamo per farcire lasagne importanti. Ci permette di organizzare il lavoro in anticipo, di dosare i tempi meglio e di non arrivare all’ultimo momento con troppo da fare.
Come fare il ragù di Natale
Mentre sobbolle piano piano, noi possiamo dedicarci ad altro, che sia un contorno, ma è un secondo o semplicemente sistemare la tavola per il pranzo. Il ragù delle feste non è troppo diverso da quello che facciamo durante l’anno, ma in questo periodo gli dedichiamo più tempo, evitiamo le scorciatoie e preferiamo una cottura lenta, controllata, che arrivi al punto giusto senza fretta. E’ un tipo di attenzione che riserviamo raramente ad altri piatti e che forse contribuisce al suo ruolo così centrale nei giorni di Natale.
Ingredienti
- 500 g carne macinata mista, manzo e maiale
- 1 cipolla piccola
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 400 g di passata di pomodoro
- due cucchiai di concentrato di pomodoro
- mezzo bicchiere di vino rosso
- olio extravergine d’oliva
- sale
La tradizione che profuma il Natale, a pranzo prepariamo il ragù delle feste. Procedimento
1. Iniziamo tritando cipolla, carota e sedano in modo fine. Scaldiamo due cucchiai d’olio in una casseruola e aggiungiamo il trito, lasciandolo soffriggere a fiamma bassa finché non diventa morbido. Non dobbiamo avere fretta. Questa base determina tutto l’equilibrio del piatto, soprattutto quando lo serviamo nei pranzi natalizi, dove i sapori devono essere ben definiti.
2. Quando le verdure sono pronte, aggiungiamo la carne macinata e la facciamo rosolare con cura, rompendo i pezzi con un cucchiaio di legno. Appena la carne cambia colore versiamo il vino rosso e lasciamo evaporare completamente, aggiungiamo poi la passata di pomodoro e il concentrato mescolando per uniformare la salsa. A questo punto abbassiamo la fiamma e regoliamo sale e pepe.
Come si fa il ragù di Natale
3. Se vogliamo una consistenza più morbida aggiungiamo qualche mestolo di brodo caldo. Il Ragù deve cuocere lentamente anche due ore e durante questo tempo lo controlliamo senza stress. Un giro di cucchiaio ogni tanto è un po’ di brodo se tende ad asciugarsi troppo, verso fine cottura assaggiamo e decidiamo se sistemare la sapidità. Il ragù deve risultare compatto, profondo, di sapore, è abbastanza morbido da avvolgere la pasta nei giorni natalizi, lo prepariamo spesso la sera prima perché riposando sviluppa un gusto ancora migliore.






