Qual è il metodo migliore per conservare le fragole garantendo così un sapore ed una consistenza più prolungate ed efficaci.
Fragole a maggio, casa nostra ne sarà felicemente invasa. Assieme alle ciliegie, le fragole sono il frutto emblema della primavera. Sono buonissime da addentare già da sole, una dopo l’altra. E figurarsi assieme ad una spruzzata di panna, oppure in una bella macedonia fresca, che ti dà tanto sapore e tanti nutrienti. Questo a patto che tu riesca a riconoscere le fragole migliori, per consistenza oltre che per sapore.
Quando avrai fatto il tuo acquisto nel tuo supermercato, discount od ortofrutta di fiducia, dovrai per forza di cose sapere anche in che modo conservare le tue fragole, per cercare di prolungarne la appetibilità ed il grado di commestibilità. I nutrienti che le fragole contengono sono diversi. Dalla vitamina C agli antiossidanti, fino ad altri nutrienti essenziali, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario, a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna ed a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Come conservare più a lungo le fragole?
Come fare per conservare le fragole in modo appropriato? In tanti sono dell’idea che il frigorifero rappresenti la soluzione migliore. Non sempre però è così, perché se restano lì per troppo tempo – e già 3-4 giorni potrebbero rappresentare un eccesso – le fragole tenderanno a diventare eccessivamente fredde ed a perdere il loro sapore.
Poi diverranno molli. Allo stesso tempo è un errore anche lasciarle esposte a temperatura ambiente, in un cestino della frutta. Peggio ancora se poi l’ambiente tutto intorno dovesse presentarsi come eccessivamente umido. In quel caso il rischio è di favorire lo sviluppo di muffe. Esiste invece qualche precauzione che purtroppo non sempre tutti sono soliti intraprendere.
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In ogni caso, le fragole andrebbero riposte all’interno di un contenitore di vetro (o di plastica, se dovrai congelarle per il lungo periodo) dotato di coperchio con chiusura ermetica.
Come fare per preservare la qualità delle fragole
Questo impedirà il contatto diretto con aria in eccesso, e rallenterà quindi l’inevitabile processo di ossidazione. Prima di fare ciò però ogni fragola andrà sciacquata sotto acqua corrente fredda ed asciugata completamente e con grande accuratezza.
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Una volta immagazzinate poi, evita comunque di farle ammassare in una quantità eccessiva. Così le fragole infatti rischiano di schiacciarsi tra di loro e di rovinarsi. C’è anche chi disinfetta la frutta con acqua ed aceto bianco, tenendoli a mollo in questa soluzione per qualche istante.
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Poi occorre sempre asciugarle come si deve. Per il resto, l’importante è non esporre le fragole od altri tipi di frutta a fonti dirette di calore, alla luce del Sole ed all’umidità.
