Non buttare via l’acqua di cottura della pasta di altri alimenti perché ti permetterà di salvare il tuo bucato, così come un tempo facevano anche le nostre nonne.

Negli ultimi anni abbiamo avuto modo di scoprire come rimedi biologici è molto antichi sia in grado di aiutarci a migliorare lo status delle nostre case, provvedendo alla pulizia delle nostre case.

Non buttare le acque di cottura in cucina, salvi tutto il bucato come facevano le nostre nonne - RicettaSprint
Non buttare le acque di cottura in cucina, salvi tutto il bucato come facevano le nostre nonne – RicettaSprint

In particolar modo già in passato le nostre nonne utilizzavano l’acqua di cottura degli alimenti per provvedere al lavaggio del proprio bucato, il tutto al fine di trattare a seconda delle condizioni necessarie i diversi tipi di tessuti, le quali vanno applicate a seconda dello scopo che intendiamo conquistare.

Usiamo l’acqua di cottura in cucina anche per il bucato

Nel momento in cui parliamo di acqua di cottura la nostra attenzione si concentra inevitabilmente su quella della pasta, in alcuni casi questo ingrediente può davvero aiutarci in casa sotto molteplici punti di vista anche per il bucato. L’acqua di cottura per la pasta può essere utilizzata per il trattamento della lana per i vari indumenti, la quale andrà ad ammorbidire dei capi infeltriti la lasciando in posa per almeno 10 ore. Allo stesso modo per questo tipo di tessuto possiamo utilizzare anche una miscela composta da 1 l di acqua e due limoni, lasciando il capo in ammollo per un giorno intero.

Non buttare le acque di cottura in cucina, salvi tutto il bucato come facevano le nostre nonne - RicettaSprint
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Inoltre, sempre per la lana ma anche per ravvivare i capi di seta sappiate che possiamo utilizzare l’acqua di cottura dei cereali perché l’amido contenuto in questi sarà in grado di donare lucentezza per i colori e morbidezza al tessuto.

Usa l’acqua di cottura per i tuoi capi: quali sono le più efficaci?

Questo alimento, che solitamente consideriamo materiali di scarto, può aiutarci anche a ravvivare il colore nero nei nostri capi a prescindere dal tessuto. In questi casi, però, possiamo utilizzare l’acqua di cottura degli spinaci e non solo. Possiamo far bollire l’edera in acqua e impiegarla per i nostri, ma in entrambi i casi dobbiamo metterli in ammollo per almeno cinque o sette ore.

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Non buttare le acque di cottura in cucina, salvi tutto il bucato come facevano le nostre nonne - RicettaSprint
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Utile in tal senso e anche l’acqua di cottura del riso che viene impiegata per lavare e mantenere sempre perfetti pizzi e merletti. Infine, ma non meno importante, l’acqua dove abbiamo lasciato in ammollo i legumi secchi può essere utilizzata per lavare la biancheria intima e farla tornare nuovamente morbida e mantenere il loro colore, oltre che essere super efficace per la rimozione delle macchie.

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