La connessione che lega l’alimentazione e la spiacevole eventualità di contrarre dei problemi cardiaci è forte. Ed ora emerge altro dopo una approfondita rilevazione scientifica.
L’alimentazione influisce sui rischi cardiaci, nel bene e nel male. La cosa è risaputa, e meglio si mangia, più difficilmente si andrà incontro a certe problematiche per la salute. Problematiche che possono anche rivelarsi letali con una certa semplicità. Ma in fatto di alimentazione c’è un approfondimento di rilievo compiuto da alcuni ricercatori della prestigiosa Università di Harvard. Si tratta di uno degli atenei più importanti al mondo.
Gli esperti statunitensi, coordinati dal dottor Zhiyuan Wu, hanno presentato al congresso “Nutrition 2025” dell’American Society for Nutrition una ricerca che ha messo in evidenza l’importanza delle quantità di carboidrati, grassi e proteine. Ma anche e soprattutto della qualità dei cibi consumati. Secondo i ricercatori, alcuni alimenti possono ridurre significativamente il rischio di malattie cardiache.
La qualità degli alimenti è un fattore di quelli che fanno la differenza. Lo studio ha analizzato l’impatto di diverse diete sulla salute cardiaca, ponendo particolare attenzione alla qualità dei carboidrati e dei grassi. I ricercatori hanno identificato due principali categorie di dieta.
- Dieta ricca di alimenti salutari. Questa dieta include cereali integrali, frutta, verdura, noci e legumi.
- Dieta basata su alimenti processati. Comprende cereali raffinati, zuccheri aggiunti, grassi saturi e carni lavorate.
Cosa mangiare per evitare l’infarto?
I risultati della ricerca sono chiari. il primo tipo di dieta è associato a una riduzione del 15% del rischio di malattie cardiache e coronariche, mentre il secondo, caratterizzato da alimenti meno salutari, aumenta il rischio di sviluppare problemi cardiaci. Inoltre, seguire una dieta di qualità non solo aiuta a proteggere il cuore, ma migliora anche la regolazione metabolica.
Scendendo nei dettagli, i ricercatori hanno fornito indicazioni specifiche su quali alimenti includere nella propria dieta per ridurre il rischio di malattie cardiache. Tra questi, spiccano:
- Cibi di origine vegetale. Frutta e verdura fresche sono fondamentali per una dieta equilibrata.
- Cereali integrali. Questi forniscono fibre e nutrienti essenziali.
- Noci e legumi. Fonti preziose di proteine vegetali e grassi sani.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Sei al mare in cerca di ostriche? “Non farlo, rischi la salute”
Quali sono i cibi che danneggiano il cuore?
Al contrario, è consigliato limitare il consumo di:
- Cereali raffinati, spesso privi di nutrienti e fibre.
- Cibi zuccherati, possono contribuire a infiammazioni e aumento di peso.
- Carni lavorate, collegate a un aumento del rischio di malattie cardiache.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Posso posizionare oggetti sopra al frigorifero? Ho scoperto che possono esserci danni
Riveste una grande importanza anche il leggere le etichette dei prodotti industriali trasformati. Questo può essere di aiuto allo scopo di identificare eventuali ingredienti aggiunti che possano compromettere la qualità dell’alimentazione.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Dimagrire di 5 chili dopo i 40 anni aiuta tantissimo per uno studio: “Allontana malattie gravi”
Quando si mangia bisognerebbe focalizzare tutte le proprie attenzioni sulla qualità più che sulla quantità. Questo è un principio che andrebbe applicato sempre, al di là se si segua una dieta oppure no.
