Obesità in Italia, tasse su bevande zuccherate
Obesità in Italia, tasse su bevande zuccherate

L’obesità è da sempre una grave patologia che colpisce non solo gli adulti, ma anche la popolazione infantile con conseguenze disastrose per la salute. Anche se negli ultimi anni si è rilevata una maggiore attenzione per l’alimentazione e l’adozione di stili di vita più sani, c’è sempre un’alta percentuale di soggetti che ne soffrono. Il Ministero della Salute ha di recente pubblicato dei dati statistici che rivelano che un bambino italiano su 10 al di sotto dei 10 anni è obeso. Il 21% invece è in sovrappeso.

Obesità in Italia, la proposta al Ministero della Salute

La motivazione di questa forte incidenza sulla fascia più giovane è un’alimentazione ad alto contenuto calorico. Povera di nutrienti e derivante da un eccesso di snack confezionati, bevande gassate e zuccheri complessi.

Per arginare questo grave problema, “Il Fatto Quotidiano” ha indirizzato una lettera aperta al Ministero della Salute. In essa viene auspicata la tassazione delle bevande zuccherate in Italia, come già avviene da anni in Inghilterra. L’iniziativa ha già ottenuto il sostegno dalla Società Italiana Diabetologia(SID), dall’Associazione nazionale dietisti ( ANDID), dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) ed altre ancora. La proposta comprende inoltre la possibilità di devolvere gli introiti della eventuale tassazione a progetti diretti alla sensibilizzazione su una corretta alimentazione nelle scuole.