In diverse occasioni abbiamo avuto modo di parlare dei cibi che possono causare pancia gonfia, ma se ogni strategia finora si è rivelata vana, forse è il momento di fare attenzione… alla frutta.

Quando si presenta il gonfiore addominale, infatti, dobbiamo prestare moltissima attenzione agli alimenti che compongono la nostra dieta. Alcuni di essi, pur sembrando sani e leggeri, possono essere responsabili di sintomi che si riflettono proprio con gonfiore e disagio.

Pancia gonfia frutta da evitare - RicettaSprint
Pancia gonfia frutta da evitare – RicettaSprint

Un esempio pratico per capire di cosa stiamo parlando è rappresentato dalle intolleranze alimentari, come nel caso dell’intolleranza al glutine, che molto spesso provoca pancia gonfia e altri fastidi.

Ecco perché, se hai già provato a diminuire il glutine, eliminare alcol, zuccheri in eccesso e latticini, ma continui ad avvertire gonfiore, allora ti conviene osservare bene anche il consumo di frutta… perché la causa potrebbe essere proprio lì.

Pancia gonfia: hai già tolto tutto e non basta? Attenzione alla frutta!

Esatto. Come abbiamo già detto, quando si parla di gonfiore addominale, è fondamentale analizzare i sintomi e valutare l’effetto che la nostra alimentazione può avere sull’organismo. Se hai già eliminato il latte, alcuni formaggi e persino il glutine, ma il gonfiore persiste, allora attenzione alla frutta, perché la risposta che cerchi potrebbe nascondersi proprio lì.

Alcuni frutti, infatti, possono provocare gonfiore addominale per motivi ben precisi: sono più difficili da digerire e possono incrementare la sindrome del colon irritabile, causando disagio e fastidi continui.

Pancia gonfia frutta da evitare - RicettaSprint
Pancia gonfia frutta da evitare – RicettaSprint

Quali frutti evitare per ridurre la pancia gonfia?

La risposta è più semplice di quanto possa sembrare. Alcuni frutti, che probabilmente consumi spesso, potrebbero essere i responsabili del tuo gonfiore. Iniziamo da mele e pere, molto presenti nelle diete dimagranti per il loro basso apporto calorico, ma che contengono fruttosio e sorbitolo, due zuccheri che fermentano facilmente causando gonfiore addominale.

Lo stesso vale per albicocche, cachi, fichi e mango: anch’essi ricchi di fruttosio e polioli, sono in grado di provocare fermentazione intestinale e disagio. Anche l’anguria, pur essendo considerata una frutta “leggera”, ha un altissimo contenuto di acqua che, insieme agli zuccheri, può contribuire al gonfiore.

Infine, prugne e uvetta (uva passa) sono particolarmente ricche di zuccheri fermentabili e, soprattutto se consumate in quantità eccessiva o disidratate, risultano difficili da digerire per molte persone. È sempre bene consultare il proprio medico o un nutrizionista per valutare se il gonfiore possa essere legato a questi frutti. Un’ulteriore raccomandazione è quella di evitare la frutta troppo matura o disidratata, poiché presenta un’elevata concentrazione di zuccheri che può accentuare la fermentazione intestinale.

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Pancia gonfia frutta da evitare - RicettaSprint
Pancia gonfia frutta da evitare – RicettaSprint

Insomma, anche quando si tratta di alimenti sani come la frutta, è importante fare attenzione a quale si sceglie, a quanto se ne consuma e soprattutto a come reagisce il nostro corpo. La pancia gonfia ha sempre una causa, basta solo individuarla con attenzione!

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