Oggi ti dico come riconoscere la panna andata a male, non è poi così difficile, c’è un campanello d’allarme che tutti ignorano.

La panna è uno degli ingredienti più usati in cucina, non solo va usata e conservata in un certo modo, ma è necessario capire come riconoscere se è andata a male.

Panna che può andare a male - Ricettasprint.it
Panna che può andare a male – Ricettasprint.it

È capitato a tutti almeno una volta di trovarsi in difficoltà davanti alla panna aperta o prossima alla scadenza, cosa fare per capire se è ancora buona? Qual è il campanello d’allarme per capire se la panna è ancora fresca? Noi di Ricettasprint siamo qui per suggeriti, ti sveliamo dei trucchi per non sbagliare.

Come capire se la panna è andata a male?

Riconoscere la panna che è andata a male è importante, c’è un campanello d’allarme spesso ignorato, ma non si può usare la panna che è andata a male, talvolta basta una piccola distrazione, disattenzione nella conservazione che può davvero rovinare tutto.

Non è difficile riconoscere la panna andata a male, basta fare così. Visto che è tra gli ingredienti più versatili e non manca mai in casa perché può arricchire piatti dolci e salati è importante conoscere dei trucchi. La panna è un alimento facilmente deperibile rispetto ad un alimento secco come pasta, farina, biscotti.

La panna si distingue in panna da cucina e da montare che contiene una percentuale alta di grassi che può essere montata e può anche donare cremosità ai piatti.

Data l’alta percentuale di grassi la panna tende a deteriorarsi facilmente. Se rimane per molto tempo a temperatura ambiente si possono sviluppare batteri, si va incontro a fermentazioni che possono alterare odore, colore e consistenza.

La panna deve essere conservata bene non solo dopo l’apertura, ma anche prima! È importante la data di scadenza, ma la conservazione pure.

Se abbiamo la panna fresca deve essere conservata in frigo, ma se si apre spesso il frigo e la panna viene messa nello sportello laterale, la panna è costantemente sottoposta a troppi sbalzi di temperatura. Il risultato? La panna andrà a male, ci sono dei segnali che ci permettono di capirlo subito! Il colore potrebbe cambiare, la panna diverrebbe di colore giallo e avrà un odore sgradevole. Non solo il primo campanello d’allarme è quando si apre la confezione della panna si nota che la consistenza è granulosa, perché? Semplice la parte liquida e quella solida si separano.

Un altro piccolo dettaglio è che la confezione esterna cambia tende a gonfiarsi è dovuto allo sviluppo di gas batterici, quindi segnale di deterioramento.

Come conservare la panna

Se la panna è fresca va conservata in frigo, consumare entro 2–3 giorni in frigo dopo l’apertura, se la panna è UHT quindi a lunga conservazione, si conserva fino a 4-5 giorni ma sempre in frigorifero una volta aperta, leggere sempre le indicazioni riportate sulla confezione.

Se la panna è montata spray, leggere le indicazioni riportate in etichetta, ma ricorda di pulire il beccuccio.