Quale pasta frolla conviene preparare a seconda della ricetta che stiamo seguendo e quali sono i tipi più consigliati.

La pasta frolla è una componente base per un numero praticamente infinito di ricette. Ed ognuna di esse esige una consistenza diversa, così come anche delle tipologie differenti di farine da impiegare alla base.

Un mattarello e della pasta con una forma di stella
Un mattarello e della pasta con una forma di stella (Foto Canva)

Gli ingredienti che ci serviranno sempre per realizzare una pasta frolla come si deve sono la farina, per l’appunto, poi le uova e lo zucchero, oltre che una certa quantità di grassi. Attenzione proprio alla farina da impiegare.

Di solito la consuetudine è quella di prediligere una farina di tipo 00, cosa che si traduce con un composto alquanto friabile. Con una farina di tipo 0 invece il nostro lavorato sarà più elastico e con una tenuta più forte.

Riguardo allo zucchero, la scelta dovrebbe propendere per uno di tipo semolato per via della sua capacità di assorbire meglio i liquidi. Inoltre lo stesso fa si che la pasta frolla che prepariamo sia pure più croccante. Al contrario, con lo zucchero a velo, tanto per fare un esempio, sia un risultato meno denso e che invece è più friabile.

Pasta frolla, cosa ti serve per la ricetta perfetta

Per grassi si intendono il burro, lo strutto ed i diversi tipi di olio. Vanno incorporati a temperatura ambiente ed anche questi servono per stabilire il livello di friabilità desiderato. Rispettiamo determinate percentuali per avere una frolla classica oppure una montata.

Un impasto lavorato
Un impasto lavorato (Foto Canva)

Queste percentuali sono del 30-70% del totale degli ingredienti utilizzati per la prima e del 50-80% per fare si che la frolla risulti invece montata. Riguardo alle uova ci occorreranno i tuorli. Con uova intere avremo un impasto morbido, altrimenti con gli albumi ne ricaveremo uno maggiormente elastico.

Sarebbe sempre bene impiegare le uova intere per quelle frolle che vanno farcite solo dopo la cottura. Infatti gli albumi sono idratati e rendono la nostra base più croccante. In merito alle modalità di lavorazione, possiamo procedere a mano o con l’impastatrice elettrica o la planetaria.

Che tipi di frolla ci sono

Quali sono i metodi di lavorazione previsti. Spiccano:

la pasta frolla classica: 2 parti di farina, 1 parte di zucchero e 1 parte di burro e zucchero, tutti impiegati al 50% rispetto al peso della farina;

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la pasta frolla comune: 2 parti di farina, 1 parte di burro ed una quantità di poco inferiore di zucchero rispetto al burro. Per un totale complessivo degli ingredienti che ammonta al 30-40% rispetto al peso della farina.

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pasta frolla sablè: per biscotti, si utilizza una percentuale di burro superiore del 50% rispetto al peso della farina.

pasta frolla montata: il burro deve essere superiore in presenza di ben il 60% rispetto al peso della farina, lo zucchero invece deve essere inferiore al 30% rispetto al peso della farina.

la pasta frolla per fondi: presuppone una quantità di zucchero superiore al burro. Zucchero maggiore del 60% e burro tra il 30 e il 40% in relazione a quella che è la farina impiegata.