Pazzesco come un cheeseburger del Macdonald’s sia stato trovato dopo del tempo

Un cheeseburger di McDonald’s è stato ritrovato da una donna dopo ben cinque anni dal suo acquisto e la sorpresa è stata assolutamente sorprendente… quasi shock.

McDonald’s da sempre rappresenta un punto di riferimento nel mondo, quasi un menù universale che accontenta tutti in tutto il mondo. Si tratta quindi di proposte, più o meno standard, che vengono presentate nei ristoranti della catena e che si differenziano principalmente in seguito alla richiesta dei clienti.

In molti si sono chiesti come faccia McDonald’s a render i vari menù sempre tutti i uguali, come se non vi fosse alcun tipo di differenza tra un cheeseburger degustato in Italia o in Inghilterra… ma ciò che in queste ore sta facendo discutere il mondo, però, è un qualcosa che riguarda sì i buonissimi panini proposti dalla catena di fast-food ma in merito ad una scoperta sensazionale.

Ritrovato un panino di McDonald’s dopo anni…

L’incredibile storia arriva direttamente da Washington, negli Stati Uniti, ed è stata raccontata dalla quarantunenne Megan Condry, il quale ha fatti riferimento ad un esperimento messo in atto e nato per caso.

La donna, infatti, ha spiegato come nel 2017 ha deciso di concedersi un pasto proprio da McDonald’d, comprando ben due cheeseburger con contorno di patatine, ma uno dei due è stato poi improvvisamente dimenticato in macchina e ritrovato dopo cinque giorni.
Successivamente, dopo aver notato che il panino non riportasse nessun cattivo odore e nemmeno muffa, ecco che arriva l’idea di Condry decide di conservare volutamente il panino in un luogo sicuro e attendere ben cinque anni prima si riaprirlo e, inevitabilmente, la scoperta è stata stupefacente.

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Ecco come è stato ritrovato il cheeseburger

La scoperta messa in atto da Megan Condry è stata assolutamente sorprendente, soprattutto quando aprendo lo scatolo dove era stato conservato il panino ha notato questo era come l’aveva lasciato… solo un po’ indurito rispetto al 2017.

Infatti, la donna intervistata dai media circa il suo esperimento casuale ha dichiarato: “Giusto un po’ indurito, potrei usarlo come disco da hockey per rompere un vetro delle finestre. Non si è ridotto di dimensioni né è evaporato. Presumo che non ci siano batteri e la cosa mi fa star male. Probabile contenga tanti conservanti altrimenti come sarebbe durato così a lungo senza modificarsi nemmeno di un millimetro?”.

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