Quali sono i motivi che portano gli esperti ad affermare che gli spuntini notturni fanno male e che cosa mangiare quando proprio non è possibile resistere.
Perché gli spuntini notturni fanno male? La risposta sembra quasi scontata: di notte dovremmo dormire anziché metterci a rovistare all’interno della dispensa o del frigorifero. Ci sono diversi studi che parlano di quelli che sono gli effetti negativi di questa cattiva abitudine.
Mangiare fuori orario – e gli spuntini notturni fanno male anche per via di questo aspetto, rappresentando l’esempio estremo di ciò – è deleterio per la salute. Oltre ai pasti consueti si aggiungono pure quelli in orari desueti, per quello che è un carico in più che si aggiunge al nostro organismo.
Con tutte le conseguenze del caso: aumentano le possibilità di incappare in situazioni di obesità, di colesterolo alto, di trigliceridi alle stelle, di ipertensione e molto altro. Per questo dunque gli spuntini notturni fanno male.
Ci sono più situazioni di rischio legate a questa pratica, se la stessa diventa costante nel tempo. Qualora dovesse rappresentare invece solamente una eccezione allora non ci saranno problemi di sorta. Specialmente se il nostro stile di vita è sano.
Spuntini notturni che fanno male, cosa mangiare se proprio si ha fame.
Qualora proprio non si possa fare a meno di restare a letto e di cedere ai richiami della fame, il consiglio è quello di affidarsi a degli alimenti comunque leggeri.
Gli alimenti più consigliati sono: yogurt magro classico, bianco, greco con cereali. Latte parzialmente scremato sempre con cereali oppure skyr. Affettati magri.
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Questi sono tutti esempi di alimenti che, oltre ad essere leggeri, sono capaci anche di fornirci un importante apporto in termini di proteine da assumere.
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Per quale motivo potrebbe capitare di sentire i cosiddetti morsi della fame in ore antelucane? Potremmo fare un lavoro in orari insoliti e che ci porta, soprattutto nelle fasi iniziali, a dovere sconvolgere la nostra routine quotidiana.
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Oppure non siamo abituati a seguire una routine alimentare corretta, che dovrebbe normalmente essere composta dai cinque pasti fondamentali della giornata. Ovvero colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. La quale serve proprio per creare equilibrio e per farci stare bene.