La tragica storia di Giovanna Pedretti oggi sta facendo piangere l’Italia intera, la donna è stata ritrovata senza vita e sono numerosi i misteri che aleggiano sulla morte della donna.
Giovanna Pedretti è finita al centro della cronaca nazionale alcuni giorni fa, un clamore mediatico nato a seguito di un commento fatto alla sua pizzeria Le Vignole di Sant’Angelo, qui dove un cliente sosteneva di non essere felice di aver trascorso la serata accanto a una persona disabile e un omosessuale.
Il commento in questione ha subito generato il caos generale sulla scia di altri fatti simili che hanno scosso l’opinione pubblica. In men che non si dica, quindi il commento in questione viene ripreso dagli utenti sui social, personaggi famosi compresi, ma la veridicità della storia viene messa subito in discussione tanto da esser definito un “fake” per pubblicizzare l’attività.
Commenti sconvolgenti sui social per Giovanna Pedretti
La ristoratrice viene subito presa d’assalto e non si fa altro che parlare di un commento fake, facendo perno su due tematiche molto sensibili agli italiani, e non solo, come la tutela dei disabili e l’immotivato odio rivolto agli omosessuali che interessa tutti i membri della LGBT+. A sostenere che il commento fosse un fake, tra i tanti troviamo anche Lorenzo Biagiarelli e Selvaggia Lucarelli, così come ricordato anche da Il Giornale.
In men che non si dica si parla di trovata di marketing per ottenere visibilità, ma questa volta il dibattito pubblico ha un finale drammatico dato che Giovanna viene trovata morta nelle acque del fiume Lambro, poco distante dal ponte di Sant’Angelo. Un finale straziante che ha portato la Lucarelli a rompere il silenzio: “Si sta parlando di gogna ma di fatto non c’era manco stata questa gogna di cui si sta parlando sui social. Tempo quindi che si sappia poco dei pregressi, della storia personale. Come sempre, del resto. E i pregressi- drammatici- purtroppo ci sono, ma non è il momento di parlarne“.
Perché è stata trovata morta la ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano?
In un primo momento, però, per la morte di Giovanna Pedretti è apparso come un atto disperato, ma non è stata trovata nessuna lettera di addio che possa confermare la tesi.
Le uniche notizie certe che si hanno in merito fanno riferimento al colloquio avuto nei giorni scorsi con i Carabinieri, i quali l’avevano convocata per ulteriori informazioni sul fatidico post. Secondo quanto reso noto, la donna era apparsa tranquilla ribadendo che il commento fosse vero.
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Attualmente si indaga per capire cosa possa essere successo durante le ultime ore di vita di Giovanna, motivo per cui la Procura ha disposto l’autopsia sul corpo della donna per determinate le cause del decesso, l’esame autoptico verrà effettuato al’Istituto di Medicina legale di Pavia tra mercoledì e giovedì prossimo. Dall’esito dell’esame verrà determinato anche il seguito che prenderanno le indagini.
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