Le indicazioni giunte dalle autorità ufficiali in merito al pericolo Norovirus che è emerso nel corso delle scorse ore. Che cosa riguarda questa situazione.
Pericolo Norovirus, c’è un riscontrato rischio messo in evidenza a seguito di alcuni controlli di routine. E che ha richiesto l’intervento urgente da parte delle autorità incaricate di far rispettare tutte le norme attualmente vigenti in fatto di sicurezza alimentare. Queste leggi hanno validità su tutto il territorio dell’Unione Europea, Italia compresa.
Il pericolo Norovirus che è venuto fuori osservando alcuni campioni di prodotto al microscopio hanno portato il RASFF – Il Sistema rapido di allerta europeo per la sicurezza di alimenti e mangimi – a dovere intervenire con effetto immediato. Infatti il livello di rischio segnalato per questa situazione è definita “potenzialmente seria”.
Quel che potrebbe avvenire è una possibile intossicazione alimentare indotta da questo batterio. Con sintomi vistosi come ad esempio nausea, vomito, diarrea, dolori addominali ed anche un ricovero al pronto soccorso nelle situazioni più gravi. L’articolo coinvolto è rappresentato dal Norovirus, per l’appunto, scovato all’interno di ostriche congelate provenienti dalla Francia.
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La presenza di organismi patogeni nel cibo fa sempre in modo che abbia luogo il richiamo alimentare. Ed il RASFF è l’organi di controllo ufficiale che fa riferimento a quelle che sono le direttive ufficiali della Commissione Europea.
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Grazie alle indicazioni del RASFF anche i vari Ministeri della Salute si regolano di conseguenza dopo avere preso nota delle varie situazioni controverse che possono avvenire. La media di interventi da parte del RASFF è di circa una dozzina al giorno per tutti i Paesi dell’Unione Europea. E gli ispettori preposti sono al lavoro tutti i giorni, ventiquattro ore su ventiquattro, per fare si che i consumatori siano sempre al sicuro da possibili conseguenze negative.
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