In che modo possiamo pulire i vetri con facilità e contenendo i costi e l’impatto ambientale. Funziona con ogni superficie in vetro esistente.
Pulire i vetri con un metodo alternativo e con degli ingredienti che non costano niente e che non inquinano rappresenta la soluzione ideale da perseguire. Questo è un vero e proprio trucchetto di economia domestica ad impatto zero e che conviene in tutto e per tutto. Allo scopo sia di risparmiare che di non inquinare, come invece accadrebbe facendo uso dei tradizionali detersivi.
Sulle superfici di vetri ed infissi, ma anche di specchi e di tavolini, può depositarsi di tutto. Dalla immancabile polvere, che invade tutto e che raggiunge gli angoli e le superfici più intricati, fino ad aloni che possono derivare dall’avere appoggiato un bicchiere ripieno. Ed anche le tracce di acqua ci mettono del loro per fare si che si renda necessario pulire i vetri più volte alla settimana.
La prima cosa da fare è rappresentata proprio dal dare una spolverata. Così impediremo alla stessa di incrostarsi quando passeremo l’acqua mista ad alcuni convenienti e sgrassanti ingredienti. Inoltre è importante pulire i vetri anche con la presenza diretta della luce del Sole. Infatti i raggi possono generare del calore tale da fare asciugare l’acqua con fin troppa rapidità. E questa cosa creerà degli aloni a sua volta.
Ed ancora, anche l’acqua fredda è da evitare, così come fazzoletti tipo i tovaglioli di carta, che potrebbero lasciare dei residui. Detto questo procuriamoci le seguenti componenti:
acqua;
aceto;
ammoniaca;
alcool;
fogli di giornale.
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I fogli di giornale servono per asciugare una volta che avremo finito. Funzionano con qualsiasi superficie e sono molto gettonati anche con i parabrezza ed i finestrini dell’auto. Poi è bene utilizzare dei panni lisci, da impregnare in soluzioni miste di acqua ed aceto o di acqua ed alcol o acqua ed ammoniaca.
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Una volta strizzata per bene diamo una passata, dopo avere pulito però prima con un panno pulito. Seguiamo dei movimenti circolari e quindi applichiamo un altro panno morbido ed asciutto e poi i fogli di giornale, che assorbiranno eventuali tracce di acqua rimaste. Se ci sono da lavare anche altre superfici prestiamo bene attenzione.
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Per esempio è bene evitare il contatto diretto dell’acqua con il legno. Limitiamoci ad usare un panno inumidito e strizzato. Per l’alluminio e per altre superfici serviamoci di detergente per i piatti diluito in acqua e messo in uno spruzzino. Diamo qualche passata e poi asciughiamo sempre servendoci di un panno asciutto e pulito.
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