Una bambina di 2 anni mangia un formaggio e finisce in ospedale. Sotto accusa un formaggio assaggiato durante una gita con la famiglia.

Bambina di 2 anni mangia un formaggio e finisce in ospedale. La piccola è stata ricoverata in gravi condizioni. Sembra che il ricovero sia ancora incorso nella struttura ospedaliera che l’ha accolta. La situazione è avvenuta a Padova, con il prodotto caseario del caso che è risultato essere contaminato dal batterio che causa la Escherichia coli. Il mangiare questo prodotto ha portato al sorgere di una sindrome emolitico-uremica.

Bambina di 2 anni mangia un formaggio e finisce in ospedale
Dei membri del personale medico al lavoro su una ambulanza (Foto Canva – RIcettasprint.it)

E questo formaggio è stato prodotto con del latte crudo presso una malga di Coredo, in Trentino-Alto Adige. Da quando si apprende il ricovero sarebbe avvenuto addirittura a luglio e sarebbe ancora in corso. In tutto questo tempo nel frattempo si è scoperto come il formaggio fosse contaminato. Scoprendo in particolare la varietà di Escherichia coli responsabile di quanto accaduto. Si tratta della variante della tossina Shiga o Stec.

Bambina di 2 anni mangia un formaggio e finisce in ospedale

Bambina di 2 anni mangia un formaggio e finisce in ospedale
Una tipica malga alpina come tante se ne vedono in Trentino (Foto Canva – Ricettasprint.it)

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Da questo episodio ne è nata una indagine ufficiale compiuta dai carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni di Trento. I quali hanno sottoposto a sequestro 450 unità di quel formaggio specifico, a scopo cautelativo. Purtroppo la bimba verserebbe ancora in gravi condizioni, stando a quello che si apprende.

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Il formaggio in questione è stato prodotto in una malga, come detto. Si tratta di un pascolo di alta montagna, a conduzione famigliare.

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La vicenda ha portato al sequestro di questa struttura, con il titolare che subito ha fornito la massima disponibilità alle forze dell’ordine e che è stato descritto come fortemente provato da quello che è successo. Si spera che la piccola possa migliorare dopo settimane di ricovero ospedaliero.