Proprietario maleducato | Cliente si vendica | Pubblica conversazione Whatsapp

Proprietario di un noto ristorante sbeffeggiato sui social: il cliente si vendica e pubblica l’intera conversazione su Whatsapp che diventa virale in un attimo!

Andare al ristorante dovrebbe essere sempre una esperienza di piacere per il gusto innanzitutto, ma anche per l’ambiente in cui si viene ospitati. Perché effettivamente in un locale in cui ci si predispone per mangiare un buon pasto, si dovrebbe essere accolti con gentilezza ed anche una certa predisposizione al favore del cliente. La sensazione di sentirsi bene accetti, quasi a casa propria, è una delle qualità che in genere fanno propendere gli avventori a ritornare.

E’ ovvio che mangiare del buon cibo è una caratteristica primaria, ma non sempre come accennato basta a far sì che l’ospite resti contento. Lo strumento delle recensioni postate sui social rende abbastanza vulnerabili gli esercenti nel mondo della ristorazione, anche per il fatto che sono sempre abbastanza soggettive. Non è un caso che, nella stessa giornata, qualcuno abbia gustato un pasto divino, qualcun altro lo abbia reputato immangiabile. Certo è che la maggioranza di commenti positivi viene dai più considerata una prova, quasi inconfutabile, di qualcosa da provare assolutamente. Proprio come accaduto ai protagonisti della vicenda di cui a breve vi racconteremo, i quali convinti dai pareri di altri clienti, si sono avventurati in una prenotazione non andata proprio a buon fine.

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Proprietario maleducato | Cliente si vendica | Pubblica conversazione Whatsapp

Il racconto è stato affidato dal potenziale cliente di un ristorante che egli stesso definisce abbastanza ‘rinomato’, ad un sito noto per raccogliere i messaggi o le conversazioni su Whatsapp più divertenti, irriverenti o clamorose. Presentandosi, il giovane avventore ha dettagliato la vicenda condividendo anche l’intera conversazione avuta sulla nota applicazione con colui che si è qualificato addirittura come il proprietario del locale. Come riporta su ‘Spunte Blu’ il giovane ventisettenne di Mestre ha definito ‘buffo’ l’episodio, pur confermando una certa rabbia per il modo in cui è stato virtualmente trattato.

“Il posto è famoso, ne avevo sentito parlare molto bene da amici e quindi ho deciso di andarci anche io” esordisce il ragazzo che si chiama Simone. Il ristorante dava la possibilità di visionare il menù online e di effettuare la prenotazione tramite Whatsapp, ma essendo  sabato il giovane ha provato a chiamare per accorciare i tempi ed assicurarsi un posto. Nessuna risposta, per cui ha dato seguito inviando al numero segnato alcuni messaggi chiedendo la disponibilità per la cena.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso non è stato tanto il fatto di aver ricevuto una risposta soltanto dopo molte ore, quando invece prevedendo un servizio del genere sarebbe dovuta giungere quasi contestualmente. Piuttosto le risposte fornite dall’altro interlocutore apparse inizialmente strane, poi evidentemente maleducate. “Di solito sono tranquillo e pacifico” riferisce Simone a ‘Spunte Blu’. “Quando mi trovo di fronte alla maleducazione però divento una bestia. Così ho sbroccato” spiega, mostrando l’intero svolgimento della conversazione.

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Le risposte del proprietario lasciano senza parole: “Rompiscatole”

Senza dubbio non è da considerarsi una buon esempio il modo in cui il titolare si rivolge a colui che potrebbe essere un suo potenziale nuovo cliente. C’è da pensare che, avendo ormai un buon nome, non abbia reputato utile o rilevante ‘guadagnare’ la simpatia o semplicemente rispondere in modo cortese a chi vorrebbe essere ospitato nel suo locale. Potrebbe starci una giornata ‘no’, ma ciò certamente non giustifica le risposte piccate ed un servizio che non risponde alle aspettative richieste e soprattutto promesse.

Stupisce certamente che dopo un periodo decisamente difficile per il mondo della ristorazione, la cui ripresa è ancora lenta e graduale, si sia verificata una circostanza simile. Sta di fatto che il protagonista della vicenda, offeso dalle frasi rivoltegli, ha voluto ‘vendicarsi’ rendendo pubblico quanto accaduto come promesso. Dichiarando che, ovviamente, non metterà mai piede in quel ristorante. E voi, a chi dareste ragione?

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