Perché cambiare una ricetta buonissima e antica se è quello che stavi cercando: le orecchiette piccantine preparate così non le batte nessuno
Ogni regione ha i suoi piatti forti che la tradizione tramanda di generazione in generazione. Sono buone e genuine, fanno pure bene e quindi si adattano a tutti.
Quando scatta la voglia di orecchiette, c’è solo un modo per preparale: al dente e piccantine, un pieno di natura in tavola.
Sicuramente avrai indovinato di cosa stiamo parlando. La ricetta delle orecchiette è fedele a quelle originale pugliese, perché i piatti buoni non hanno bisogno di essere cambiati e modernizzati. Piuttosto però possono essere arricchiti. In questo caso basta sbriciolare un po’ di taralli, anche questi rigorosamente pugliesi, e farli saltare per 5 minuti in padella con un filo di olio. Li distribuiremo sulle orecchiette al momento del servizio.
Ingredienti:
450 g orecchiette fresche o secche
Prima operazione da fare, la pulizia delle cime di rapa. Le prendiamo e ricaviamo solo le foglie e le cimette dalle cime di rapa, tagliando via il gambo e le parti più coriacee. Laviamo bene tutto sotto un getto di acqua corrente e possiamo passare alla cottura.
Un procedimento in due fasi, ma ha un senso compiuto. Mettiamo a lessare le cime di rapa, foglie e cimette, in una pentola grande con acqua salata. Calcoliamo 10 minuti da quando comincia il bollore e tiriamo su tutto con un mestolo forato. L’errore più grande che potremmo commettere è buttare via l’acqua: sbagliato, ci servirà per cuocere la pasta.
E la seconda fase? Un terzo delle cime di rapa lo versiamo nel boccale del mixer e lo frulliamo insieme a un mestolo della loro acqua di cottura. Otterremo così una bella crema verdissima con cui condire le orecchiette.
Le altre cime di rapa invece le facciamo saltare in padella. Versiamo 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, lasciamo rosolare gli spicchi di aglio spellati insieme alle acciughe scolate dal loro olio.
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Quando l’aglio è colorito e le acciughe sciolte insaporiamo con il peperoncino e uniamo anche le cime di rapa. Basteranno altri 10 minuti, mescolando per non far attaccare, poi spegniamo. Cuociamo le orecchiette nell’acqua che non abbiamo buttato: quelle fresche saranno pronte in 8-10 minuti, per quelle serve ne serviranno 15. Le scoliamo direttamente nella padella con le cime di rapa saltate e lasciamo insaporire a fuoco medio per un paio di minuti. Regoliamo di sale, aggiungiamo la crema di cime di rapa e rimescoliamo. Serviamo con un filo di olio a crudo e mangiamo questo primo così genuino ancora caldo
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