Esistono delle possibili controindicazioni che sono legate al consumo di tonno in scatola. Qual è il parere degli esperti in ambito di alimentazione.
Tonno in scatola, lo utilizzano milioni di persone ogni giorno in tutto il mondo. E solamente in Italia ne esistono dozzine e dozzine di marche e di varietà. Ci sono il tonno in scatola base, con l’olio al suo interno. E quello già sgocciolato, come anche quello che vede l’aggiunta di succo di limone ed altri ingredienti, tra spezie ed erbe aromatiche. La scelta del tonno in scatola avviene proprio per la sua praticità ed immediatezza nell’averlo già pronto.

Basta aprire la scatoletta od aprire il coperchio che sigilla il barattolo in vetro che contiene il tonno ed è fatta. Il tonno in scatola puoi impiegarlo in svariate ricette e mangiarlo sia da solo che accompagnato da una semplice lattuga. Oppure farne un ingrediente per tanti primi e secondi piatti. Il costo del tonno i scatola poi è relativamente contenuto.
Cosa contiene di nocivo il tonno in scatola?
Ma il nutrizionista, per quanto non te lo vieterà mai, ti darà comunque alcune indicazioni utili per fare in modo che il tonno in scatola non risulti essere persino nocivo. E comportare degli effetti collaterali per la salute. Infatti non mancano dei punti che potrebbero rivelarsi a dir poco controversi.
Non bisogna anzitutto dimenticare che si tratta di prodotti lavorati, che prevedono l’aggiunta di conservanti ed additivi vari. Ed in passato sono stati notati anche dei comportamenti poco corretti da parte di alcune aziende produttrici, che avevano fatto uso di ingredienti di quantità più bassa rispetto a quanto dichiarato.

In generale poi il tonno in scatola è un alimento molto ricco di sale aggiunto, ed una assunzione in eccesso di tale ingrediente può fare male alla salute. Per quanto è indubbio che ci siano di norma anche tante proteine. Secondo il parere di molti nutrizionisti, il compromesso giusto da raggiungere con il tonno in scatola lo raggiungerai mangiandone due volte a settimana, in una quantità massima di 100 grammi.
Quante volte a settimana si può mangiare il tonno in scatola?
Sono preferibili i prodotti in vetro però, piuttosto che il tonno in scatola. E questo perché le confezioni di alluminio tendono a rilasciare delle sostanze contenuto nel loro rivestimento. In particolare il BPA (Bisfenolo A), che può causare alterazioni agli ormoni, al sistema endocrino, all’apparato riproduttore e che può comportare altre problematiche per la salute.
I nutrizionisti ti consigliano sempre poi di leggere il contenuto del tonno in scatola, consultando le informazioni presenti in etichetta. Quelli con aromi ed esaltatori del sapore sono da evitare, o da comprare al massimo per qualche volta all’anno.
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Per il resto, è sempre da preferire il pesce fresco. Che sia il tonno o qualsiasi altro tipo, con del pesce fresco sempre nelle giuste quantità vai sempre sul sicuro. Ed assumerai anche un quantitativo maggiore di nutrienti.