Dal RASFF arriva un comunicato che riguarda del pesce contaminato da una problematica tale da pregiudicare la salute dei consumatori.
Le autorità di controllo del RASFF – Sistema Rapido Europeo per la Sicurezza di Mangimi ed Alimenti – hanno individuato un carico di pesce non regolamentare. Nello specifico una nota dell’Ente segnala la presenza di filetti di tonno pinne gialle scongelati la cui assunzione avrebbe potuto comportare delle problematiche serie per la salute dei consumatori.
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Infatti, a seguito di alcune verifiche sullo stato di conformità delle regole vigenti ad oggi in materia di sicurezza su tutto il territorio dell’Unione Europea, è emersa una problematica tale da giustificare il sequestro dell’intera merce. La problematica che è venuta fuori è la presenza di un quantitativo di acido ascorbico non autorizzato. Irregolarità che rientra nel novero dell’impiego di additivi ed aromi alimentari non conformi alle regole emanate dalla UE.
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RASFF, la nota di richiamo alimentare sul tonno: c’è il sequestro
Il quantitativo di acido ascorbico raggiunge tra l’altro anche un livello ragguardevole, di 1160 mg/kg. Il tonno pinne gialle in questione è coltivato in Spagna e viene commercializzato anche qui da noi in Italia, per essere venduto nei supermercati e nei negozi di alimentari specializzati. In questa circostanza è scattato il sequestro, senza che il prodotto ittico oggetto del comunicato del RASFF raggiungesse gli scaffali.
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