Nuovo richiamo alimentare, controlla tua dispensa se anche tu hai questa spezia color oro ti conviene controllare l’etichetta perché probabilmente sari costretto a riportarlo subito indietro!

Sembra innocua, persino benefica. La usiamo con disinvoltura nei risotti, nelle tisane detox o nel latte caldo della sera. Ma la curcuma, tanto amata per il suo colore acceso e le proprietà antinfiammatorie, oggi finisce al centro di un allarme che non possiamo ignorare.

Richiamo alimentare urgente - RicettaSprint
Richiamo alimentare urgente – RicettaSprint

Un richiamo ufficiale da parte del Ministero della Salute sta facendo il giro del web, e ha messo in guardia migliaia di consumatori: alcuni lotti di curcuma in polvere, provenienti dall’India, sono stati ritirati per contaminazione da Salmonella. Una notizia che, dietro l’etichetta di un prodotto “naturale”, ci ricorda quanto sia importante controllare quello che portiamo in tavola.

Cosa è successo e quali prodotti sono stati richiamati

Il richiamo riguarda la curcuma a marchio AlìBabà, distribuita in Italia dall’azienda Fresh Tropical Srl by Jawad, prodotta da Nani Agro Foods Ltd in India. I lotti interessati sono confezionati in sacchetti da 100 g, 400 g e 1 kg, e il numero di lotto da controllare è 22/04/2026. Il motivo del richiamo è serio: la presenza di Salmonella spp., un batterio che può provocare intossicazioni alimentari anche gravi, soprattutto nei soggetti più fragili come anziani, bambini e persone immunodepresse.

E non è un caso isolato: già nelle scorse settimane si era verificato un richiamo simile, sempre su curcuma indiana. Il consiglio è uno solo: non consumare il prodotto, ma riportarlo al punto vendita per ottenere il rimborso o la sostituzione.

Come difendersi e continuare a usare la curcuma in sicurezza

Chi ama cucinare, sa quanto le spezie possano trasformare un piatto. Ma proprio per questo, oggi più che mai, serve consapevolezza. Quando si acquistano prodotti come la curcuma, è bene controllare la provenienza, scegliere marche affidabili e, se possibile, preferire confezioni realizzate o confezionate in Italia, dove i controlli sono più rigorosi.

Un altro consiglio utile?Conservare le spezie in barattoli ben chiusi, in luoghi asciutti e lontani da fonti di calore. La curcuma, infatti, resta un’alleata preziosa per il benessere: aiuta a ridurre le infiammazioni, sostiene il fegato e dà un tocco esotico ai nostri piatti. Ma solo se è sicura. Questa vicenda ci ricorda che, anche in cucina, la fiducia va sempre accompagnata da attenzione. Perché la salute, come il gusto, inizia da ciò che scegliamo di mettere nel piatto.