Attenzione massima ad un richiamo alimentare pubblicato nelle scorse ore. I consumatori coinvolti sono esposti ad un potenziale grosso rischio.
Il Ministero della Salute italiano ha recentemente emesso un avviso di richiamo per alcune confezioni di integratori alimentari di una marca ben precisa. La causa è rappresentata della presenza di titanio biossido in un lotto specifico.
Questa decisione, datata 4 novembre 2024, è stata presa nel contesto di un allerta per rischio chimico, e ha sollevato preoccupazioni tra i consumatori riguardo alla sicurezza dei prodotti alimentari.
Gli integratori interessati hanno come produttore la ditta Sigmar Italia S.p.A., nello stabilimento di Almè, in provincia di Bergamo. Il lotto richiamato è identificato con il codice SG23001 e include confezioni contenenti 20 compresse ciascuna, con data di scadenza fissata per gennaio 2026.
La presenza di titanio biossido (E171) è stata la causa scatenante del richiamo, poiché questo additivo alimentare non è più considerato sicuro secondo le ultime valutazioni dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).
Per chi ha acquistato una confezione di questo lotto, le autorità sanitarie raccomandano di non consumare il prodotto. La cui marca è Leninerv 600. Le indicazioni fornite dalle autorità preposte vanno seguite alla lettera.
Bisogna riportare la confezione al punto vendita teatro dell’acquisto in un primo momento. Ciò allo scopo di richiedere un rimborso od una sostituzione. Questa misura precauzionale è essenziale per garantire la salute dei consumatori e prevenire potenziali effetti indesiderati derivanti dall’assunzione di sostanze nocive.
Il titanio biossido è un composto chimico utilizzato come pigmento e additivo in vari prodotti alimentari e cosmetici. Tuttavia, secondo l’EFSA, non è più considerato sicuro per l’uso alimentare a causa di preoccupazioni legate alla sua genotossicità. La genotossicità si riferisce alla capacità di una sostanza di danneggiare il DNA, il materiale genetico delle cellule.
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Studi condotti hanno evidenziato che, sebbene l’assorbimento di particelle di titanio biossido sia basso, esse possono accumularsi nell’organismo, creando potenziali rischi per la salute a lungo termine.
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Maged Younes, presidente del gruppo di esperti EFSA sugli additivi alimentari, ha avvertito che non è possibile escludere timori in termini di genotossicità associati all’ingestione di titanio biossido. La preoccupazione maggiore è che tali effetti possano essere correlati a rischi cancerogeni, rendendo fondamentale la valutazione della sicurezza di questo additivo.
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Se hai acquistato gli integratori coinvolti, segui le indicazioni delle autorità e non esitare a restituire il prodotto per garantire la tua sicurezza e quella degli altri. La salute è un bene prezioso, e la consapevolezza riguardo a ciò che consumiamo è fondamentale per preservarla.
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