E’ sempre Mezzogiorno | Ricetta del panificatore Fulvio Marino | Maritozzi baresi

Gustatevi assieme ai vostri nipoti una merendina antica quanto sana e golosa. Stiamo parlando dei Maritozzi baresi del panificatore Fulvio Marino.

I Maritozzi baresi del panificatore Fulvio Marino sono delle merendine perfette sia per grandi che piccini. Sono diversi dai Maritozzi romani: infatti, il maritozzo nasce a Roma e in questo impasto in alcuni casi ci viene aggiunta l’uvetta e si mangia con la panna. Quello barese è diverso ed è, invece, la merenda perfetta per tutti i bambini, e non solo. Ciò che cambia è l’impasto e la forma di questi manicaretti.

Come impasto quello di questo manicaretti ricorda quello di un Pan brioche ma più leggero. Una volta cotti, farcite questi dolcini a proprio piacimento.

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Realizzata in: pochi minuti

Temperatura di cottura: 200 gradi

Tempo di cottura: 15 minuti

Tempo di riposo: alcune h

• Strumenti
• una ciotola
• carta forno
• un cucchiaio
• una leccarda

• Ingredienti
• 500 g di farina tipo 0
• 12g di lievito di birra fresco
• 260 g di latte
• 110 g di zucchero
• 8 g di sale
• 1 uovo

Maritozzi baresi, procedimento

Mescolate la farina con il lievito sgranulato e 250 ml di latte. Unite lo zucchero e l’uovo e continuate a mischiare. Unita all’impasto omogeneo infine il sale con il rimanente latte. Impastate con le mani per avere un composto liscio al quale inglobate il burro ammorbidito e fate riposare il tutto per 20 minuti a temperatura ambiente prima di farlo lievitare in frigo per circa 12 h.

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Trascorso il tempo necessario, mozzate delle palline di circa 150 g dell’impasto in numero multiplo di 3 e date forma tanti rotolini dello stesso spessore e della stessa lunghezza che intreccerete tra alla volta per dare forma alle trecce che farete riposare per il tempo necessario a farle raddoppiare di volume. Ultimata la lievitazione, spennellatele la superficie dei manicaretti con u uovo sbattuto, spolverizzate con lo zucchero semolato e infornate a 200° per 15 minuti. A cottura ultimata, sfornate e lasciateli raffreddare prima di farcirli a proprio piacere.

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