Un buon metodo per sgonfiare la pancia ed essere pronti già a giugno per indossare il costume da bagno è seguire questo metodo lampo.
L’estate è alle porte e già a giugno in diversi si concederanno dei giorni di mare o di montagna, dove hanno in programma di concedersi una bella tintarella, con tutte le precauzioni del caso. Creme solari dotate della adeguata protezione non devono mai mancare. Occhio però anche all’aspetto estetico: se vuoi apparire il più in forma possibile, cerca di sfruttare anche solo pochi giorni per sgonfiare la pancia.

C’è una dieta lampo, una delle tante esistenti, che ti potrà permettere di fare questo nel giro di 48 ore. Procedi chiedendo prima un consulto ad un nutrizionista certificato per sapere come evitare possibili effetti collaterali, che cosa mangiare ed in quali quantità. Di seguito ci sono delle indicazioni base che ti potranno indicare in che modo agire, ma chiedere consiglio ad un esperto è sempre bene ed è un qualcosa che non dovresti mai mancare di fare.
Cosa mangiare per sgonfiare la pancia in 2 giorni?
Il nutrizionista ti consiglierà senz’altro un piano alimentare costituito da alimenti leggeri, facilmente digeribili ma al tempo stesso gustosi. Con poche calorie e pochi grassi, e con fibre ed antiossidanti per migliorare la digestione e la resistenza dell’organismo alle infiammazioni.
Se sei preda di gonfiore addominale, la causa potrebbe essere anche legata allo stress, a grasso corporeo in eccesso ed a troppo gas, acqua e fermentazioni nell’intestino. Ci sono alcuni alimenti che ti aiuteranno a sgonfiare la pancia, come pollo, pesce bianco, e verdure poco fermentabili quali zucchine, carote, cetrioli e finocchi.

Anche yogurt magro e greco e kefir sono di aiuto. Per quanto riguarda la frutta, sono preferibili banane, mirtilli e kiwi, che contengono meno fruttosio e sono ricchi di potassio, ottimo per contrastare la ritenzione idrica.
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Il menù tipo
Per favorire l’eliminazione dei liquidi e ridurre il gonfiore, bere almeno due litri di acqua al giorno è fondamentale. L’acqua aiuta la peristalsi intestinale e l’espulsione di scorie e gas in eccesso. Le tisane a base di finocchio, zenzero, anice, menta o ananas sono ottimi alleati naturali, poiché favoriscono la digestione e riducono la produzione di gas.
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Per rendere chiara l’applicazione pratica di questa dieta, Francesca Beretta ha elaborato un menù dettagliato di tre giorni. Il primo giorno, ad esempio, prevede una colazione con porridge di avena, semi di chia, bevanda vegetale di riso senza zuccheri e un kiwi, accompagnati da una tisana al finocchio o tè verde. A pranzo, si consiglia un’insalata di quinoa con zucchine saltate, carote e pollo ai ferri, mentre per merenda uno yogurt greco e alcune noci.

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La cena può essere costituita da verdure saltate, passato di carote e patate con zenzero, e filetti di merluzzo al forno con semi di finocchio. Il secondo giorno prevede pancakes di albume e avena per colazione, riso basmati con verdure e ceci a pranzo, e zucca al forno con omelette e spinaci per cena. La varietà e il rispetto di alimenti facilmente digeribili sono la chiave per ottenere risultati rapidi e sicuri.