Simone Buzzi intervista - RicettaSprint
Simone Buzzi intervista – RicettaSprint

Antonella Clerici è tornata in tv con il programma È sempre mezzogiorno con squadra di chef perfetta, alla quale si è unito anche Simone Buzzi, leva de I Fatti Vostri e chef che nel corso dei mesi è diventato uno dei cuochi più amati del coking show.

Lavorare con Antonella Clerici era un sogno nel cassetto per lo chef, dato che è stata lei a rivoluzionare il mondo dei coking show con il programma de La Prova del Cuoco.

Non a caso, ecco che oggi a raccontarsi in esclusiva a Ricetta Sprinti è proprio Simone Buzzi conosciuto anche come il Rugantino dello show È sempre mezzogiorno, acclamatissimo dal pubblico televisivo e non solo dato che a telecamere spente torna a vestire i panni di esecutive chef.

Come stai vivendo la nuova esperienza televisiva nel programma È sempre mezzogiorno, condotto da Antonella Clerici? Ti va di rivelarci un po’ cosa succede dietro le quinte dello show?

È un’esperienza davvero molto, molto positiva anche se il mio primo percorso in tale senso è quello fatto con il programma I Fatti Vostri, ma lì essendo una trasmissione non prettamente di cucina gestivo una rubrica, quindi ho avuto un approccio ‘singolare’.

Durante È sempre mezzogiorno, invece, ho avuto modo di conoscere diverse persone con le quali ho instaurato dei forti legami di amicizia sentendoci anche spesso anche fuori l’ambito lavorativo. Non a caso dietro le quinte succede davvero di tutto, ridiamo, scherziamo, realizziamo dei video… ma quando bisogna passare all’azione, già qualche ora prima della diretta, siamo tutti super concentrati oltre che pettinati, truccati per poi sistemare le ultime cose sul tavolo e poi si parte.

Come ti dicevo poc’anzi, sono tutte sensazioni positive perché e l’ambiente è molto amichevole… un po’ come se tutti fossero amici nel passato per poi ritrovarsi tutti lì.

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Un’esperienza forte, positiva e che sta avendo davvero un forte impatto, ma come è nata la collaborazione con il nuovo coking show di casa Rai?

Quando sono arrivato nello show venivo chiamato lo chef Junior, ma solo perché ero nuovo tra loro, mentre gli altri era già quelli che avevano preso parte a La Prova del Cuoco con Antonella durante le prime edizioni.

La collaborazione è nata dopo una telefonata, ricevuta durante un caldo giorno d’estate mentre mi trovavo in piscina (Sorride ndr.). Io già da tempo avevo rivolto il mio sguardo verso La Prova del Cuoco, prima ancora che chiudesse, essendo considerato il must nel campo della cucina e dei coking show. Non a caso è stata proprio Antonella Clerici a portare la cucina in televisione molti anni fa, quindi collaborare con lei era davvero il mio sogno.

A ogni modo, come dicevo poc’anzi, ricevetti questa telefonata da Milano dove mi veniva chiesto di andare a Milano per un provino. Li per lì dissi: “Ma è uno scherzo?”. Comunque sia, non era uno scherzo e pochi giorni dopo ero già a Milano. Dunque, mi presentai il giorno del provino con una ricetta basica: risotto con topinambur e frutti di bosco. Stop. Un provino realizzato tra chiacchiere e battute, quindi non solo cucina ma molto di più.

La mia avventura, quindi, comincia poco dopo e ricorda ancora il primo giorno quando vidi la mia divisa bianca e celeste… io che non sono solo romano, ma anche romanista. Io però non ho resistito e quindi gliel’ho detto. Antonella ha subito colto il tutto al volo e da lì è nato un po’ tutto, tanto che per me è stata creata una nuova divisa che poi è la riproduzione della maglia di Francesco Totti. Il Capitano sulla maglia aveva 10 Totti, io sulla mia divisa ho 10 Buzzi e quindi ogni volta che entro il studio parte l’inno della Roma e nell’immediato sono diventato il Rugantino dei fornelli.

Simone Buzzi intervista - RicettaSprint
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Qual è stata la primissima ricetta realizzata per lo show condotto da Antonella Clerici?

Nel momento in cui sono arrivato nel bosco di Antonella Clerici che piatto potevo portare se non i tonnarelli del bosco?

Un piatto realizzato con appunto i tonnarelli, funghi porcini, pistacchio e crema di castagne, una ricetta quindi che mi ha permesso di racchiudere qui tutto ciò che possiamo trovare appunto nel bosco.

Come possiamo realizzare questo piatto, conservando magari la ricetta in vista dell’inverno?

I tonnarelli comprateli, fate prima (ride ndr.)… funghi porcini tagliati a listarelle, spadellate per circa 3 o 4 minuti con aglio, olio in abbondanza e peperoncino. Dopodiché le castagne, che siano fresche o congelate, vanno messe a lessare in acqua leggermente salata finché non diventano molto morbide, un po’ come avviane con le patate.

Successivamente, devono essere ripassate in padella con dello scalogno per poi ricoprire con della panna finché non arriva a bollore. Successivamente si frulla tutto e otteniamo questa crema di castagne che è veramente una bomba!

Quando anche la pasta è pronta, tempi di cottura circa 3 o 4 minuti, ripassiamo anche questa in padella con i funghi. Quando andiamo a impiattare mettiamo la nostra crema sopra, e i tonnarelli con i funghi, insieme a qualche pomodorino, e per concludere il tutto una pioggia di granella di pistacchio.

Come tu stesso hai annunciato poc’anzi, prima ancora di arrivare a È sempre mezzogiorno, hai avuto modo di metterti in gioco davanti le telecamere con I Fatti Vostri. Ti va di raccontarci come è nata questa collaborazione?

Il tutto è nato in estate, anche in questo caso. Era un momento in cui guardavo i colleghi che si affacciavano al mondo della tv come appunto chef, quindi ero un po’ incuriosito da tutto ciò. Proprio in quello stesso periodo leggo un post condiviso su Facebook, un annuncio con il quale si cercava un ragazzo o una ragazza per un programma televisivo. Inviai subito un curriculum e venni contattato, ma in un primo momento si parlava di un impegno che andava dal lunedì al venerdì, ma con gli impegni lavorativi era tutto difficile da incrociare per me.

Simone Buzzi intervista - RicettaSprint
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Successivamente mi venne richiesto del materiale fotografico, e poco dopo ho incontrato le autrici di Michele Guardì. Da lì a breve, lo stesso giorno del provino, incontrai lo stesso Guardì che mi chiese se riuscissi a realizzare una ricetta in uno spazio che andava dagli 8 ai 12 minuti… da quel giorno è cominciata questa avvenuta.

Quell’anno la rubrica del programma Oggi in tavola venne anche citata dalla Moige, considerata appunto come la rubrica più bella della fascia televisiva del mezzogiorno.

Una volta conclusa la stagione televisiva, cosa prevede la tua agenda lavorativa?

Beh, io lavoro come esecutive chef quindi spero di poter tornare anche a realizzare consulenze qui a Roma e in giro per l’Italia. Non appena inizierà la stagione estiva dovrò recarmi in Calabria proprio per una consulenza.

 

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Il prossimo anno ti rivedremo a È sempre mezzogiorno?

Vedremo, io rimango sempre con i piedi molto per terra… a me piacerebbe molto poter continuare, e poi lavorare con Antonella Clerici è davvero molto bello.

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