Le autorità preposte hanno segnalato un richiamo alimentare di proporzioni importanti, i consumatori sono chiamati a prestare grande attenzione.
Durante le scorse ore è scattato un richiamo di massa su scala nazionale che coinvolge le uno snack leggero e comune sulla tavola di molti. La causa è da ricercare nella presenza di una micotossina chiamata Deossinivalenolo (DON) oltre i limiti consentiti dalla normativa vigente. La decisione è stata annunciata tramite diversi avvisi ufficiali pubblicati dal Ministero della Salute.
E tali avvisi richiedono il ritiro dal commercio di numerosi lotti, venduti con vari marchi e distribuiti in tutta la grande distribuzione. Il richiamo non riguarda un unico marchio, ma una serie di confezioni vendute con nomi commerciali differenti, tutte prodotte dallo stesso fornitore.
Richiamo alimentare per sostanza tossica, i dettagli
Tutti i prodotti interessati provengono dallo stesso stabilimento produttivo: la ditta Langalletta Srl, con sede a Santa Vittoria d’Alba (provincia di Cuneo). Gli articoli coinvolti sono rappresentati da delle gallette di mais integrale. I dettagli da conoscere sono i seguenti:

- Langalletta — «Gallette di mais integrale Pignoletto» con diversi lotti (es. B2568 21/02/26, E2589 27/05/26, C2553 17/03/26, …).
- Brezzo — «Le Gallette Gustose e Croccanti Mais Integrale» (lotti C2554, G2531).
- La Grande Ruota — «Soffi di Mais» (lotto B2585).
- Terra Verde (linea biologica) — «Gallette di mais integrale» con svariati lotti.
- San e Bun — «Gallette bio» con lotti richiamati.
- Dietnatural — «Gallette di mais pignoletto integrale» con diversi lotti coinvolti.
- Le confezioni interessate sono quelle da 150 grammi, standard per questo tipo di prodotto.
Il pericolo della micotossina chiamata DON
La motivazione ufficiale è la presenza di deossinivalenolo (DON) — una delle micotossine più frequenti nei cereali — in concentrazioni oltre i limiti di legge. Il DON viene prodotto da funghi del genere Fusarium, che possono contaminare cereali come il mais durante la crescita o lo stoccaggio.

Quando le concentrazioni superano le soglie stabilite, il consumo regolare può comportare rischi per la salute. Tra i più noti figurano disturbi gastrointestinali, effetti sul fegato e in alcuni casi potenziali effetti cronici se l’esposizione è elevata e prolungata.
Proprio per questo, come misura precauzionale, il ritiro è stato disposto anche se non sono stati segnalati casi di intossicazione legati al consumo dei prodotti in questione. La normativa prevede limiti molto severi per contaminanti come le micotossine, e il superamento comporta la non idoneità al consumo.
Cosa fare se avete acquistato queste gallette?
- Controllare le scorte in casa: se avete confezioni di gallette di mais appartenenti ai marchi e lotti indicati — meglio non consumarle.
- Portare il prodotto al punto vendita dove lo avete acquistato per restituirlo o chiedere un rimborso, oppure seguirne le indicazioni per lo smaltimento (se previste).
- Seguire eventuali comunicazioni del punto vendita o del produttore, che dovrebbe provvedere al ritiro e al rimbocco.
Il richiamo è disposto “a scopo precauzionale”, ma essendo legato a una micotossina con potenziale impatto sulla salute, è importante prestare attenzione e non consumare i prodotti segnalati.






