Solo 2 lattine di fagioli: un cannellino e un borlotto e realizzi una minestra da 10 e lode che in 10 minuti è in tavola. Minestra autunnale aspettami!
Mio caro autunno è arrivato il momento di metterci d’accordo. Ho bisogno di un po’ di idee per preparare delle pietanze che possano adattarsi a questi climi un pochino altalenanti, in cui di giorno fa caldo e dal pomeriggio l’aria diventa più fresca, giornate in cui c’è un sole forse che sembra primaverile e dopo nemmeno un’ora, temporali torrenziali. Ma come possiamo affrontare una stagione così instabile?
A parte il vestirsi “a cipolla”, la nostra alimentazione deve variare e non possiamo di certo continuare con insalate ed insalatine. Se unissi i legumi e preparassi una bella zuppa? Una minestra. Aprendo la dispensa ho trovato due barattoli di fagioli, uno di fagioli cannellini e l’altro di fagioli borlotti, ma se li mettessi insieme? Uscirebbe fuori qualcosa di buono?
La risposta mi è arrivata dopo poco, quando ho deciso di provare a metterli insieme e di preparare una minestra autunnale degna di un Re. Devo dire, cannellini e borlotti sono la fine del mondo insieme.
250 g fagioli cannellini in barattolo
250 g fagioli borlotti in barattolo
pomodori 200 g
cipolla
carota
sedano
aglio
concentrato di pomodoro 20 g
olio di oliva
acqua 2 bicchieri
Iniziamo immediatamente dal trito e quindi tritiamo al cipolla, la carta ed il sedano e prendiamo una pentola dai bordi alti dove metteremo sul fondo dell’olio di oliva e faremo soffriggere uno spicchio di aglio e facciamo rosolare. Aggiungiamo il trito e continuiamo a rosolare il tutto e poi aggiungiamo i fagioli cannellini e i fagioli borlotti. Uniamo i pomodori e mescoliamo bene il tutto. Copriamo con un pochino di acqua e con un coperchio e lasciamo cuocere per mezz’oretta.
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A metà cottura aggiungiamo il concentrato di pomodoro e mescoliamo aggiustando di sale a nostro gradimento. Una volta che l’acqua sarà stata assorbita in gran parte e la zuppa risulterà omogenea ed anche cremosa, allora sarà pronta. aggiungiamo, se gradiamo, una spolverata di pepe, magar nero e macinato al momento, e serviamo in tavola magari accompagnandola con crostini o pezzi di pane raffermo. Questa zuppa può esser anche arricchita da un pugno di riso o di pasta, renderà merito ad un primo piatto favoloso.
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