Preparati all’arrivo della birra in capsule, che potrebbe sembrare una invenzione inutile ma che ti farà cambiare idea per via di tutti i vantaggi che offre.
Birra in capsule, che diavoleria è mai questa? Dopo il ben famoso ed ormai diffuso ovunque caffè in capsule, c’è chi ha deciso di creare un nuovo segmento di mercato. E prima non si è mai vista una cosa del genere. Ma perché mai dovresti scegliere della birra in capsule piuttosto che una classica, in bottiglia od in lattina, da prendere bella fredda di frigo?
Prima di entrare nel merito della questione è necessario vedere come e chi ha ideato la birra in capsule. L’invenzione in questione ha una firma congiunta europea e sudamericana, e spagnola e colombiana nello specifico. Sono alcuni ricercatori della Universidad de La Sabana, in Colombia, e della iberica Universidad Politécnica de Cataluña, in Spagna, ad avere messo a punto la birra in capsule.
Non è che all’interno del contenitore si trova la birra però. C’è un funzionamento ben specifico che porta poi all’ottenimento di quella che è la birra vera e propria, da sorseggiare a margine di una cena od anche durante un aperitivo. C’è il principio della crio-concentrazione a base del funzionamento della birra in capsule. In che cosa consiste?
Nella capsula è contenuto un liquido che va posto in un bicchiere od una pinta. Occorre mescolare con una certa quantità di acqua questo liquido e conferirle frizzantezza mediante un comunissimo gasatore. E si avrà come risultato finale una birra in piena regola, identica in tutto e per tutto in termini di contenuto alcolico e di sapore ad una birra tradizionale, commerciale od artigianale che sia.
La crio-concentrazione sopra citata consiste nel tenere la bevanda in capsula in parte ghiacciata, per poi farla arrivare efficacemente e quasi subito alla temperatura ideale e mescolarla a dell’acqua fredda.
Bisogna poi dare il giusto tocco frizzante al tutto, ed in questo possono tornare utili i tanti dispositivi domestici in vendita ormai ovunque e che costano anche solo qualche decina di euro. Il risultato è una vera birra originale, con la differenza che questa è di preparazione istantanea. Uno dei ricercatori spagnoli ha descritto la procedura sulla rivista The Conversation. Ma perché scegliere questa birra in capsule?
Perché è molto più leggera ed infinitamente più facile da trasportare al posto di una consueta birra confezionata in maniera tradizionale. Occupa molto meno spazio in magazzini ed in ambienti domestici, fa risparmiare sul packaging ed è un prodotto più semplice in assoluto da conservare.
E sempre secondo gli autori, questo prodotto risulta essere anche più buono rispetto ad una normale birra. Puoi scegliere tu quanta acqua utilizzare, in modo tale da valorizzare in maniera ulteriori la componente alcolica e quella dei composti volatili, con il sapore che è sensibilmente più intenso.
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