Tenerissimo, saporitissimo, buonissimo; lo spezzatino alla romana, grazie alla cottura prolungata, è talmente morbido che non abbiamo bisogno del coltello
Lo spezzatino alla romana è un altro grande classico della cucina tradizionale, ma ha una differenza rispetto alle altre ricette di questo tipo. Non c’è nessun soffritto iniziale, solo una dose generosa di cipolla che andrà a mescolarsi con il sapore della carne.
Il risultato? Una carne che grazie alla cottura prolungata risulterà tenerissima. Quindi scegliamo pezzi di manzo adatti a questa ricetta, gli stessi che vanno bene a preparare un arrosto. Come il cappello del prete, la noce, il pesce, il campanello, tutto quello che arriva dalla coscia dell’animale.
Lo spezzatino alla romana ci serve per preparare un pranzo intero. Con il sugo infatti condiremo la pasta, meglio se corta. E teniamo a portata di mano il pane, qui la scarpetta è di rigore.
Ingredienti:
1,2 kg manzo
900 g passata di pomodoro
2 cipolle grandi
1 bicchiere abbondante di vino rosso
60 ml olio extravergine di oliva
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
Anche se ci fidiamo ciecamente del nostro macellaio, comunque prima di tagliare la carne la laviamo e la asciughiamo bene con la carta assorbente da cucina. Poi la tagliamo a cubotti abbastanza larghi,. Anche se ci sono bambini a mangiarla.
Ancora prima di cuocere lo spezzatino alla romana saliamo e pepiamo i pezzi di carne, poi teniamo da parte. Peliamo le due cipolle e tagliamole a fettine abbastanza sottili, poi teniamo a portata di mano la passata e l’olio extravergine d’oliva.
Prendiamo un tegame grande e facciamo rosolare i pezzi di carne nell’olio per qualche minuto fino a quando comincia a prendere colore. A quel punto aggiungiamo la cipolla e aspettiamo che sia diventata dorata.
Sfumiamo con il bicchiere abbondante di vino rosso, attendiamo che tutto l’alcol sia evaporato e poi uniamo anche la passata di pomodoro oppure i pomodori freschi quando è stagione. Allunghiamo con un mestolo di acqua calda, aggiungiamo un pizzico di sale e lasciamo cuocere a fiamma medio-alta.
Quando il tegame arriva a bollore abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere da lì per altre tre ore e mezza, ricordandoci di mescolare ogni tanto. Lo spezzatino alla romana cuoce da solo, non ha bisogno di essere controllato in continuazione, ma comunque non perdiamolo di vista.
Poco prima di spegnere, assaggiamo per capire se manca ancora di sale. Poi serviamolo caldo, ma il giorno dopo è ancora più buono.
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