Sting vino musica vino Italia - RicettaSprint
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La musica mondiale è stata segnata dal talento e dalla musica di Stinga, la cui carriera è cominciata con i Police e che negli anni avvenire si è messo in gioco da solista, ma tra le passioni dell’artista troviamo anche quella per il vino per il quale il cantante ha anche deciso di vivere in Italia… qui dove una nuova una nuova avventura ha preso vita.

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Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, Sting è uno degli artisti di fama internazionale che ha segnato davvero la storia della musica tra gli anni 70’ e gli anni 80’ prima di intraprendere la carriera da solista. Nel frattempo, per il cantante è anche arrivata la passione per il vino che l’ha condotto in Italia, come altri prima di lui, dove ha voluto dar vita alla propria etichetta di vini in una location esclusiva nel cuore della Toscana.

Non a caso, in occasione di una recente intervista rilasciata a Decanter.com Sting parlando della passione per i vini ha avuto modo di dichiarare: “Cresciuto a Newcastle negli anni Sessanta, a partire dall’età di 12 anni ho iniziato a bere birra: il vino non era assolutamente nel mio orizzonte di interesse”.

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Sting dalla musica al vino fino in Toscana | I nuovi vini dell’artista

Durante l’intervista in questione, Sting parlando del modo in cui ha poi deciso di dedicarsi ai vini prima collezionista e poi come produttore ha poi continuato dicendo: “Alcuni anni dopo, sono andato a trovarlo a casa sua e mi ha mostrato la sua collezione di vini fantastici: ottimo Bordeaux, Châteauneuf-du-Pape… Wow, ho detto, che collezione! E mi ha spiegato che erano tutti miei. Tutte quelle bottiglie regalate in tour! È stato a quel punto che ho iniziato a interessarmi”.

Nel corso delle ultime settimane, ecco che Sting ha presentato le tre nuove etichette di vini che prendono il nome di Sister Moon e Baci sulla bocca, su quest’ultimo ha poi concluso dicendo: “Un vino corroborante, con una freschezza da leccarsi i baffi. Il Vermentino si sta affermando come una varietà eccellente in Toscana: brillante, saporito e fruttato, ma anche con un potenziale di invecchiamento”.

 

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