Addio+spesa+tradizionale%2C+Temu+ora+vende+cibo+e+a+prezzi+fuori+da+ogni+logica%3A+Lidl+e+gli+altri+tremano
ricettasprint
/temu-vende-cibo-prezzi/amp/
News

Addio spesa tradizionale, Temu ora vende cibo e a prezzi fuori da ogni logica: Lidl e gli altri tremano

Temu entra nel settore alimentare: strategia “Local-to-Local” e prezzi shock che mettono in ginocchio i discount. Il colosso cinese sbarca nel food: cosa cambia per la tua spesa settimanale.

Il colosso cinese dell’e‑commerce Temu, già noto per l’abbigliamento, gli accessori e l’elettronica, compie un passo deciso nel settore alimentare europeo. L’apertura del suo canale food & beverage punta a competere direttamente con i discount tradizionali, offrendo prodotti alimentari a prezzi estremamente competitivi.

Addio spesa tradizionale, Temu ora vende cibo e a prezzi fuori da ogni logica: Lidl e gli altri tremano – ricettasprint.it

Il lancio ufficiale del canale “Local‑to‑Local” in Svizzera consente ai produttori locali di vendere pasta, vino, caffè e altri prodotti tipici direttamente sulla piattaforma, riducendo la dipendenza dalle importazioni. Il debutto nel mercato alimentare italiano risale al luglio scorso. Questa strategia serve più scopi. Difatti la mossa di Temu da un lato intende fare abbassare i costi logistici legati all’importazione, dall’altro rafforzare la reputazione di Temu come piattaforma che valorizza le eccellenze locali, non solo beni “importati low cost”.

Temu e l’alimentare, prezzi aggressivi ed approccio logistico snello

In questo modo, punta a trasformare la percezione del marchio da “cinese a basso costo” in un player affidabile anche nel food europeo. Un aspetto chiave dell’offensiva di Temu è la politica di prezzo. Nel mercato italiano, ha già promosso offerte “shock” su prodotti base, ad esempio confezioni multipack di pasta integrale da 3 kg vendute a 18,84 €, in concorrenza diretta con i discount fisici. Il modello logistico resta minimalista: pochi hub di smistamento in Asia, spedizioni via mare o aria e magazzini/centri di reso limitati in Europa.

Temu e l’alimentare, prezzi aggressivi ed approccio logistico snello – ricettasprint.it

Ciò riduce i costi di stoccaggio rispetto ai competitor, ma comporta tempi di consegna più lunghi e una catena di controlli qualità più centralizzata. E sul fronte marketing, Temu adotta tecniche tipiche dei discount digitali: coupon, bundle, flash sales e promozioni lampo. L’obiettivo è fare leva sul prezzo come fattore competitivo principale. La piattaforma vanta già oltre 115 milioni di utenti attivi mensili in UE, di cui quasi 13 milioni in Italia, rendendo l’espansione nel food particolarmente significativa.

L’ingresso nel food non è solamente una questione commerciale, ma una scommessa su reputazione, regolazioni e fiducia del consumatore. Il primo vantaggio evidente è l’ampliamento della base clienti: chi non compra tecnologia può iniziare a usare Temu per la spesa quotidiana. Ed il focus sui prodotti locali può migliorare l’immagine del brand.

Gli scogli da superare

Ma le sfide sono molteplici:

  1. Regolamentazioni alimentari: marmellate, conserve, vini, farine e espresso devono rispettare norme su tracciabilità, sicurezza alimentare, etichettatura e imposte specifiche.
  2. Controllo qualità: garantire standard elevati su scala internazionale richiede investimenti e strutture locali affidabili.
  3. Costi nascosti: se da un lato Temu riduce i costi logistici, le spese doganali, i resi e i magazzini locali possono erodere margini.
  4. Resistenza dei discount tradizionali: le catene fisiche hanno vantaggi su freschezza, disponibilità immediata e fiducia consolidata nel cliente.
  5. Tempi di consegna: la lentezza nella consegna alimentare può compromettere la soddisfazione del cliente, specie per prodotti freschi.

La decisione di Temu di entrare nel mercato food europeo può rappresentare comunque una svolta nel retail alimentare digitale. La strategia “Local-to-Local” e prezzi aggressivi mettono sotto pressione i discount tradizionali.

Però il successo non è garantito. La complessità normativa, la qualità richiesta ed il business dei freschi sono ostacoli concreti. Se riuscirà a superare queste barriere, Temu potrà ridefinire la concorrenza nel settore food e trasformare per sempre il modo in cui facciamo la spesa.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

Published by
Salvatore Lavino

Recent Posts

  • Dolci

Da quando faccio il panettone senza lievitazione, non lo compro più, puoi prepararlo anche a Natale

Come ogni anno preparo il panettone senza lievitazione, non lo compro più, riesco ad ottenere…

42 minuti ago
  • News

Polpette vegetali per l’aperitivo di Natale, che te lo dico a fare… il migliore!

Ho avuto un’idea geniale per l’aperitivo di benvenuto per Natale: si tratta di polpette vegetariane…

2 ore ago
  • Contorno

Con gli asparagi fritti croccantissimi spiazzo tutti: li metto insieme a zeppoline e baccalà, un trionfo

Gli asparagi fritti li porto in tavola pure nelle feste, croccantissimi e sfiziosi sono uno…

3 ore ago
  • Secondo piatto

Polpettone classico di Natale, con questo non sbagli mai: morbidissimo e sugoso come piace alla suocera

Il polpettone classico di Natale è quella ricetta che non delude mai, morbidissimo e saporito…

4 ore ago
  • News

Per delle costine di maiale morbide e succose che si sciolgono in bocca, ecco come marinarle alla perfezione

Se vuoi marinare le costine di maiale alla perfezione puoi seguire questi consigli e sarà…

5 ore ago
  • Dolci

Macchinetta del caffè, la pulisco con meno di 3 euro, non compro più nessun prodotto

Non facciamoci cogliere impreparati prima di Natale: puliamo tutto in cucina, compresa la macchinetta del…

6 ore ago