Non pensavi che quel pezzo di bollito avrebbe potuto stupirti così e invece sta per diventare un arrosto da sous morbidissimo e succoso: che bontà
Lo confesso, questa volta ho esagerato. Invece di comprare pochi tagli di carne per preparare il bollito, nel carrello della spesa ce n’era in abbondanza. E così ora mi ritrovo in frigo un bel pezzo di vitello e non so cosa farci.
O forse sì: lo trasformo in arrosto e mi trasformo in sous chef stellato. La cena di questa sera sarà un successo.
Che differenza c’è tra i tagli del bollito e quelli per l’arrosto? Sono simili ma arrivano da parti diverse del manzo o del vitello. In questo caso intanto ti consiglio il vitello, che resta più morbido dopo una cottura prolungata. I pezzi migliori per il bollito ed quindi anche per questo arrosto, sono la punta e il fiocco, il cappello del prete, la pancia che è chiamata anche biancostato, ma anche il capocollo.
Ingredienti:
1,2 kg di vitello
1 carota
Tiriamo fuori il pezzo di carne dal frigo e lo teniamo a disposizione. Mettiamo sul fuoco un tegame grande, buono anche per andare in forno, e lasciamo scaldare l’olio extravergine insieme al burro. Ci basta che questo si sciolga, non andiamo oltre.
A quel punto mettiamo dentro la carne del bollito che trasformiamo in arrosto. Alziamo la fiamma e la lasciamo rosolare su tutti i lati a fiamma media per una decina di minuti. Ci serviranno per attivare la reazione di Maillard e sigillare bene tutte le sue proprietà nutrizionali. La reazione ha la funzione di sigillare la carne e aiutarla a trattenere all’interno tutti i succhi. Così sarà più piacevole al palato quando la mastichiamo.
Quando la carne è rosolata alla perfezione, la sfumiamo con un bicchiere di vino bianco. Aspettiamo che la parte alcolica sia sfumata, giriamo l’arrosto e mettiamo il coperchio senza però sigillare il tegame.
Sbucciamo le cipolle, peliamo la carota e togliamo i filamenti dalla costa di sedano. Tritiamo le verdure in modo grossolano, poi anche le erbe aromatiche e le aggiungiamo nel tegame con la carne insieme ad un mestolo abbondante di acqua. Lasciamo andare insieme per 10 minuti e intanto preriscaldiamo il forno a 140°.
Spegniamo l’arrosto e lo trasferiamo con il tegame direttamente in forno. In alternative, se il tegame non è adatto, versiamo tutto il suo contenuto in una pirofila. Infiliamo nella griglia centrale e lasciamo completare la cottura sempre a 140° per 40 minuti. Ricordiamoci di girare ogni tanto la carne per una cottura uniforme.
Il bollito trasformato in arrosto da sous chef stellato è pronto. Tiriamo via la carne dal tegame o dalla pirofila e frulliamo il suo fondo di cottura che sarà la nostra salsa. Lo tagliamo a fette non troppo sottili, lo nappiamo con la salsa e lo serviamo caldo con un puré di patate o dell verdure saltate in padella.
La peperonata la faccio come mia nonna, ho aggiunto la carne e ho servito un…
Non è la carbonara, ma ugualmente buona, qui non ci sono uova, fanno scarpetta non…
Non c’è niente di più buono di un cioccolatino Raffaello, un dettaglio della ricetta che…
La soluzione facile, veloce e pratica per aggiustare una vellutata troppo liquida e renderla più…
Ho fatto dei muffin con la crema light al cioccolato li mangio senza problemi sono…
Durante una dieta finalizzata alla perdita di peso, la verdura gioca un ruolo fondamentale, perché…