Chi si aspetta le solite lasagne o gli spaghetti al cartoccio rimarrà fregato, ma poi non si pentirà: questo risotto è sublime
A Capodanno tutti si aspettano un primo con la carne o con il pesce? Ben, sorprendili con questo risotto che solo all’apparenza è con i carciofi.
La sostanza è ben diversa e anche migliore, perché la sua morbidezza ma anche il suo sapore così marcato sono come una carezza per cominciare bene l’anno.
Cosa ci serve per dare cremosità a questo risotto? Una parte di carciofi che passeremo nel mixer, ma di per sé non basta. Useremo quindi un formaggio morbido, grande ricchezza dei nostri casari: a me piace la robiola, ma può essere anche stracchino, crescenza o altro formaggio simile.
Ingredienti (per 4 persone):
400 g riso Roma o Arborio
4 carciofi medi
La prima operazione da fare è la pulizia dei carciofi. Eliminiamo le foglie esterne più dure e separiamo il cuore dal gambo. Questo lo puliamo con il pelaverdure eliminando la parte filamentosa, ma lo utilizziamo comunque.
Apriamo in due i carciofi e con un coltello o uno spilucchino tiriamo via la barbetta centrale. Poi li tagliamo a fettine mentre i gambi li tagliamo a rondelle. Mettiamo tutto in una ciotola piena di acqua fredda con il succo di mezzo limone: servirà a non farli annerire.
Dopo 15 minuti li tiriamo su e li tamponiamo con un canovaccio pulito. Facciamo soffriggere in un tegame o una padella grande gli scalogni pelati e tritati insieme a 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Quando hanno preso calore aggiungiamo i carciofi, cuori e gambi. Senza salarli, li pepiamo a piacere facendoli cuocere a fiamma media. Dopo 2 minuti aggiungiamo un mestolo di brodo vegetale, preparato in precedenza e tenuto in caldo, le erbe aromatiche tritate e li portiamo a cottura. Bastano 15 minuti, devono soltanto ammorbidirsi.
I carciofi sono pronti e possiamo spegnere. Ne tiriamo su un terzi e li frulliamo nel mixer insieme a poco brodo per ottenere una cremina, mentre il resto lo teniamo intero.
Quando manca 1 minuti alla perfetta cottura del riso aggiungiamo anche la robiola che non deve cuocere, solo amalgamarsi. Mescoliamo con una spatola o un cucchiaio di legno fino a quando il formaggio si scioglie. Infine lontano dal fuoco mantechiamo con il parmigiano grattugiato e ancora un filo di olio extravergine, ma niente burro.
Il risotto con carciofi e robiola deve essere servito caldo e possibilmente all’onda, quindi ancora leggermente cremoso. E buon appetito!
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