Pane e melanzane, ma non è una bruschetta: li uso per preparare delle polpette strepitose, morbide dentro e croccantine fuori
Le melanzane arrivano dall’orto, le uova e il pecorino pure, il pane è quello che abbiamo avanzato dai giorni precedenti.
Insomma, la classica ricetta di recupero, ma molto intelligente e saporita. Anzi, queste polpette sono davvero il top.
Qui sotto trovi la versione classica delle polpette top di melanzane. Morbide all’interno e croccanti fuori. Sono bianche, o meglio dorate. Ma puoi preparare un sugo di pomodoro con un po’ di cipolla e passarle lì dentro. Ti servirà anche per condire la pasta e quindi fare un pasto completo con un solo piatto.
Ingredienti:
3 melanzane tonde nere
2 uova grandi
3 fette di pane raffermo
Prendiamo una pentola alta e larga, quelle che di solito usiamo per la pasta. La riempiamo per metà con acqua e accendiamo a fiamma media, salando leggermente.
Spuntiamo le melanzane, le laviamo bene e le tamponiamo con un canovaccio pulito. Quindi le tagliamo a fette spesse circa un centimetro, tenendo la buccia.
Per ultimo le tagliamo a listarelle e quando l’acqua comincia a bollire le facciamo lessare per 10 minuti.
Devono soltanto ammorbidirsi, non cuocere. Quando sono pronte, le tiriamo su con un mestolo forato e le mettiamo in una ciotola, aspettando che diventino fredde.
In un’altra ciotola più piccola facciamo ammollare le fette di pane raffermo con dell’acqua a temperatura ambiente. Anche in questo caso bastano soltanto 15 minuti. Poi le tiriamo su e le strizziamo bene, così come facciamo con le melanzane ormai raffreddate.
Aggiungiamo il pane nella ciotola con le melanzane e completiamo l’impasto delle polpette con il prezzemolo lavato e tritato insieme all’aglio, il pecorino grattugiato. Insaporiamo con poco sale e qualche macinata di pepe fresco.
Mescoliamo tutto prima con un cucchiaio e poi direttamente con le mani. Se vediamo che è troppo morbido possiamo aggiungere un cucchiaio o due di farina.
Passiamo alle polpette di melanzane. Quanto grandi, lo decidi tu, ma quelle classiche hanno comunque una forma allungata, ovale. Saranno morbide ma è il loro pregio: le passiamo tutte nel pangrattato facendolo aderire bene, le mettiamo in un vassoio e le facciamo compattare in frigo per 20 minuti.
Poco prima di tirarle fuori, in una padella ampia facciamo scaldare bene l’olio di semi portandolo a 170°. Facciamo cuocere poche polpette per volta, così la temperatura non calerà. Aspettiamo che siano dorate sotto, poi le rigiriamo delicatamente e le facciamo cuocere bene anche dall’altro lato, quindi serviranno alcuni minuti.
Quando sono cotte, le tiriamo su con un mestolo forato o una pinza e le appoggiamo su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina. Solo a quel punto le saliamo e le portiamo in tavola: perché tiepide o fredde sono davvero un’altra cosa.
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