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Lo zucchero non perdona: i danni che accumuli senza accorgertene, tanti metodi per ridurlo non servono

Quante volte hai sentito dire che lo zucchero fa male alla salute? Quel che è peggio è che diversi trucchi per arginarne gli effetti nefasti in realtà hanno una utilità scarsa o persino nulla.

Ridurre l’assunzione di zuccheri aggiunti è diventato un obiettivo nutrizionale comune per chi desidera migliorare la propria alimentazione e la salute complessiva. Nonostante un calo osservato nel contenuto di zuccheri in molti prodotti, questi rimangono estremamente diffusi all’interno dell’offerta alimentare moderna. In numerosi alimenti trasformati, anche in quelli salati, lo zucchero è presente in varie forme, rendendo difficile per il consumatore limitare spontaneamente il proprio apporto.

Lo zucchero non perdona: i danni che accumuli senza accorgertene, tanti metodi per ridurlo non servono – ricettasprint.it

Per questo motivo, è importantissimo adottare strategie pratiche e realistiche per diminuire l’assunzione quotidiana di zuccheri senza ricorrere a soluzioni che risultano controproducenti o inefficaci. Una delle prime idee che molte persone considerano è la sostituzione del comune zucchero da tavola con dolcificanti artificiali o alternative percepite come “più salutari”.

Pensi di arginare gli zuccheri e invece…

Sebbene questa opzione possa sembrare semplice, non sempre porta ai benefici sperati. In diversi casi, l’uso di edulcoranti mantiene l’abitudine al gusto dolce, ostacolando l’adattamento del palato a sapori meno zuccherini. Alcuni studi segnalano inoltre potenziali rischi associati a un consumo prolungato di questi composti, suggerendo cautela nel loro impiego.

Pensi di arginare gli zuccheri e invece… – ricettasprint.it

Per lo stesso motivo, molte cosiddette alternative “naturali” allo zucchero, come gli sciroppi di agave o d’acero, pur avendo un potere dolcificante superiore, sono in realtà zuccheri semplici a tutti gli effetti e non riducono significativamente l’apporto calorico o glicemico. Un approccio più efficace consiste nel limitare gradualmente la quantità di zuccheri consumata, prestando particolare attenzione alla scelta dei prodotti alimentari.

I prodotti trasformati e ultra processati spesso contengono zuccheri nascosti sotto molteplici nomi nella lista degli ingredienti. Ridurre gli acquisti di questi alimenti può ridurre drasticamente l’introito di zuccheri aggiunti nella dieta quotidiana.

Quali sono gli alimenti con più zucchero?

Alcuni alimenti, in particolare, sono responsabili di una parte significativa dell’apporto di zuccheri.

  1. cereali da colazione (soprattutto quelli destinati ai bambini)
  2. salse industriali (ketchup, maionese, salsa barbecue)
  3. biscotti confezionati
  4. bevande gassate.

Questi sono alcuni degli esempi tipici di prodotti nocivi perché contenti enormi quantitativi di zuccheri. Evitarli o sostituirli con alternative meno zuccherate può diminuire sensibilmente il consumo giornaliero. Un altro metodo utile per controllare lo zucchero è preparare in casa i cibi più spesso possibile. Quando si cucina partendo da ingredienti freschi, è possibile dosare con precisione la quantità di zucchero aggiunta a bevande e piatti.

E va riconosciuto che in pasticceria lo zucchero svolge spesso anche funzioni strutturali, e ridurlo troppo può compromettere il risultato finale. Per ovviare a questo, si può incorporare nei dolci frutta o verdura naturalmente dolce, come zucca, carote, mele o datteri. Questi ingredienti non eliminano lo zucchero, ma apportano dolcezza insieme a fibre, vitamine e minerali, che contribuiscono a rallentare l’assorbimento degli zuccheri nell’organismo e a dare maggiore sazietà.

Non eliminare, basta ridurre

Esistono anche strategie sensoriali che aiutano a ridurre la percezione della dolcezza senza aggiungere zucchero. Spezie ed aromi come cannella, vaniglia o fiori d’arancio possono stimolare il cervello a interpretare i sapori come più dolci, favorendo così un consumo ridotto di zucchero senza diminuire la soddisfazione del palato.

Ed un cambiamento durevole nelle abitudini alimentari implica spesso una ri-abituazione al gusto meno dolce. Consumare dolci ricchi e zuccherini solo occasionalmente e ridurre progressivamente la dolcezza nelle ricette quotidiane può aiutare il palato ad adattarsi, rendendo più facile apprezzare cibi con bassi livelli di zuccheri.

Ma è sconsigliato anche eliminare del tutto gli zuccheri. La strategia migliore è quella di ridurli a livelli accettabili e che sono consigliati dagli esperti di alimentazione.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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Salvatore Lavino

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