Si torna a parlare di un argomento molto spinoso: l’utilizzo dello zucchero nella salsa di pomodoro. Sono tantissime le persone che aggiungono questo ingrediente, convinte di fare la scelta giusta, ma in realtà bisognerebbe prestare molta più attenzione, perché le conseguenze non sono da sottovalutare.

Adesso che tutti siamo impegnati nel pieno del tour de force natalizio, è importante fare attenzione agli ingredienti che utilizziamo per preparare i nostri piatti, proprio come nel caso della salsa di pomodoro.

Zucchero nella salsa di pomodoro - RicettaSprint
Zucchero nella salsa di pomodoro – RicettaSprint

Questa, infatti, sarà protagonista in numerose ricette delle feste: dai cannelloni alla pasta al forno, fino alle lasagne. La sua preparazione varia da casa a casa, e molti sceglieranno di utilizzare anche versioni già pronte, confezionate in bottiglia o in barattolo.

Ma proprio per questo motivo, è fondamentale prestare attenzione a come la utilizziamo e a cosa decidiamo di aggiungere. E tra gli ingredienti più discussi… c’è proprio lui: lo zucchero.

Zucchero nella salsa di pomodoro: serve davvero metterlo durante la cottura?

La risposta a questa domanda dipende da diversi fattori. Molti chef, infatti, sono contrari all’uso dello zucchero nella salsa di pomodoro. Si pensa, erroneamente, che lo zucchero serva a bilanciare i sapori e a rendere la salsa più gustosa. In particolare, si crede che aiuti a eliminare l’acidità del pomodoro, aggiungendo un tocco dolce che equilibri il gusto.

In realtà non è proprio così. Lo zucchero non elimina l’acidità, ma la maschera temporaneamente, con il rischio di alterare l’equilibrio del piatto e, in alcuni casi, di accentuare l’asprezza. Per questo motivo, sarebbe meglio evitare questo trucco e ricorrere invece ad alternative più efficaci.

Non usare lo zucchero nella salsa: prova con questi ingredienti

Se vogliamo davvero correggere l’acidità della salsa di pomodoro, lo zucchero non è la soluzione migliore. Come già accennato, ne modifica solo il sapore, alterando la chimica del piatto e influenzando il pH complessivo della preparazione.

Meglio allora seguire metodi più naturali. Uno di questi è prolungare la cottura: se di solito la salsa cuoce 20 minuti, possiamo prolungare il tempo di altri 10 minuti per rendere il pomodoro più dolce e morbido, lasciandolo “maturare” sul fuoco. Un altro alleato prezioso è il bicarbonato di sodio: ne basta un pizzico per neutralizzare l’acidità senza intaccare i sapori della salsa o alterarne il pH.

Infine, possiamo affidarci ad alcune spezie intelligenti, come origano, pepe nero o alloro, che aiutano a bilanciare i sapori e a coprire quella nota acida fastidiosa, donando alla salsa un gusto più ricco e piacevole.