Le norme per rendere l’allattamento al seno in estate più semplice possibile. In tal modo eviterai possibili complicazioni a te ed al bambino.
Allattamento al seno in estate, perché può essere qualcosa di delicato ed a volte persino problematico? Il latte materno è il miglior nutriente che ci possa essere per un neonato, sia della prima ora che fino a qualche anno in età dell’infanzia, a svezzamento già iniziato da un po’ di tempo. È un alimento naturale che più naturale non si può, venendo prodotto direttamente dalla mamma.

E l’allattamento al seno non richiede nemmeno di dovere bollire il latte. È bello imbottito di tutti i nutrienti che servono al piccino ed andrebbe sempre anteposto al latte in polvere, che invece dovrebbe essere un supplemento. Per quanto riguarda l’allattamento al seno in estate, questa è una procedura naturale che prevede tante agevolazioni, sia che ci si trovi sul posto di lavoro che in un luogo pubblico.
Come allattare quando fa caldo?
Il benessere del bambino deve avere la priorità assoluta. In certi condizioni ambientali però l’allattamento al seno può non essere facile da mettere in pratica come la mamma vorrebbe. E l’estate nello specifico rappresenta proprio il periodo più delicato dell’anno. Da parte dell’ISS – il ben noto Istituto Superiore di Sanità – è giunto un apposito decalogo con all’interno tanti consigli utili per facilitare le cose alle neomamme.
Soprattutto alle donne che si trovano alle prese con la loro prima gravidanza, è importante fornire le giuste istruzioni per fare si che l’allattamento al seno in estate non possa comportare delle complicazioni impreviste, tanto per la mamma quanto per il bimbo. Una primissima regola, già citata pocanzi, consiste nel fare del latte materno il solo ed unico alimento del neonato.

Il latte artificiale andrebbe adottato solamente in circostanze eccezionali, né tanto meno poi si dovrebbe dare l’acqua al bambino. Ci vuole solo e soltanto il latte della mamma. Che però, per essere di qualità, richiede che la mamma invece di acqua ne beva tanta ogni giorno. E parallelamente a ciò, ci deve essere un buon consumo di frutta e verdura fresche di stagione. Un ginecologo ed un nutrizionista possono fornire la lista di prodotti ammessi e di quelli da evitare, assieme alle relative quantità, che variano di persona in persona.
Le regole per un benessere totale
In generale però una dieta equilibrata fatta di alimenti sani comporta lo sviluppo di un latte materno di prima qualità. E rende l’allattamento al seno in estate ed in inverno più agevole e più efficace. L’ISS non manca anche di indicare alcune regole di praticità. In estate le neomamme dovrebbero evitare gli abiti attillati e preferire indumenti larghi e che siano traspiranti, in cotone ed altre fibre naturali.
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L’allattamento al seno in estate poi non deve mai e poi mai avvenire al caldo ma sempre in ambienti al fresco e ventilati. Che siano per l’aria condizionata o per il vento. Occhio a seguire queste indicazioni anche di sera. Avere un ventilatore accanto, non puntato direttamente addosso, è un buon modo per rinfrescare la stanza.

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Spesso in centri commerciali, alberghi, centri sportivi e quant’altro, c’è l’aria condizionata sparata a palla, come si suol dire. Bisogna però evitare certi sbalzi termici. Se ciò non è possibile, un buon consiglio può consistere nel tenere il neonato per qualche minuto appoggiato addosso, per poi staccarlo gradualmente evitando il più possibile un contraccolpo termico. E con passeggini, carrozzine e simili, vanno evitati i teli perché limitano la circolazione dell’aria.