Degli agrumi, così come di tanti altri alimenti, non si butta via nulla, ma ci si rimette in in cucina per realizzare qualcosa di incredibilmente speciale.

Capita molto spesso, infatti, di realizzare una spremuta e di dividere il composto in due parti diverse tra di loro: in particolar modo si tiene il succo, filtrandolo con un colino, e la polpa ricavata viene subito buttata.

Eppure, come facilmente intuibile si tratta davvero di un gravissimo errore. Quindi, non buttare via la polpa di scarto ricavata ma conservatela e prendete appunti, perché potrete farci qualcosa di incredibilmente meraviglioso.

Cosa possiamo fare con gli scarti della spremuta?

Innanzitutto, la prima cosa da fare è quella di non buttare la buccia perché è una volta tagliata a listarelle e potrete fare delle delle scorze candite con una buona dose di zucchero che si conserveranno nel tempo, rappresentando uno snack dolce da poter servire i vostri ospiti quando verranno a trovarvi.

Allo stesso modo potrete realizzare degli infusi da poter sorseggiare aggiungendo una scorza di limone, lasciandoli in infusione per almeno 12 minuti in acqua bollente. Questo infuso è perfetto da bere durante i mesi invernali perché ricco di vitamina delle quali appartenenti al gruppo C, perfette per contrastare malanni di stagione. Sempre con le scorze, inoltre, sappiate che potrete realizzare anche dei profumi per ambienti, in questo caso specifico sarà necessario necessario realizzarli a piccoli pezzi e lasciarli in infusione all’interno dell’olio per almeno una settimana lontano dalle fonti di calore. Trascorse il tempo necessario potrete trasferirli all’interno di ciotoline disposte in giro per casa, in questo modo il profumo di agrumi renderà la vostra abitazione ancor più confortevole.

Ricette con gli scarti degli agrumi

Sapevi che con gli scarti degli agrumi puoi anche realizzare  piatti strabilianti? Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo e rappresentato dal pudding per il quale si usa lo scarto di due arance, facciamo riferimento ovviamente alla polpa, miscelati insieme con un uovo, lievito per dolci, zucchero, farina e cannella. Lasciamo cuocere il nostro tortino in forno e la merenda al pesto servita.

Con lo scarto dei due spremute possiamo realizzare anche la mostarda di arance, la dose parte sempre dallo scarto di due spremute, insieme a 200 g di zucchero e sei gocce di senape. Infine, sempre con lo stesso quantitativo di polpa sappiate che potrete realizzare un risotto aggiungendo un po’ di olio extra vero di oli oliva e cipolla, un vero e proprio piatto piatto gourmet con ciò che tu in realtà stavi per sprecare buttandolo nell’immondizia.

Quindi, non sprecate nulla delle arance spremuta né tantomeno del limone, potrete realizzare davvero dei piatti incredibili!