Butti l’acqua dell’asciugatrice? Sbagli, non devi farlo più, soprattutto se la usi più volte al giorno o nell’arco della settimana. Ecco il motivo, ti stupirà scoprirlo!

Una volta l’asciugatrice era un elettrodomestico completamente sconosciuto dalle nostre parti, uno strumento quasi misterioso che appariva come guest star nei tantissimi telefilm americani. In Europa era appannaggio esclusivo dei paesi del nord, in cui le temperature rigide e gli inverni prolungati rendevano impossibile l’asciugatura degli indumenti lavati.

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Poco alla volta però si è inserita anche nelle nostre abitudini, diventando per molti quasi indispensabile. Basti pensare alle regioni settentrionali, in cui l’umidità ed il maltempo spesso regnano padroni, motivo per il quale risulta veramente una mano santa avere un’asciugatrice. I tempi in cui le nostre nonne lasciavano assorbire l’umidità in casa, ammassando spesso gli indumenti sui caloriferi, sono sostanzialmente finiti per molti. La tecnologia prende spazio e ovviamente per chi può è di grande aiuto avere un prodotto simile.

Butti l’acqua dell’asciugatrice? L’errore che tutti commettono

Il sistema che utilizza questo elettrodomestico è molto semplice: assorbe l’acqua contenuta negli indumenti lavati, espellendola e radunandola in una vaschetta. Uno degli inconvenienti più comuni riguarda la resa finale dei capi, i quali spesso escono fuori completamente stropicciati. Necessiterebbero comunque di stiratura, ma molti lamentano che il risultato finale rovini a volte eccessivamente la trama degli indumenti. Questo può accadere perché si sbaglia il programma selezionato, occorre infatti un po’ di attenzione ed esperienza per trarre il massimo arrivando addirittura a tirare fuori capi che sembrano pronti ad essere indossati.

Come anticipato è un elettrodomestico ormai quasi diventato, alla stregua della lavatrice, di uso comune. Nonostante i prezzi non siano sempre accessibili, molti preferiscono fare un sacrificio piuttosto che utilizzare i metodi di un tempo. Soprattutto per chi ha bambini in casa è un toccasana, considerando la velocità con cui i più piccoli si sporcano! L’ideale, se state pensando di acquistarne una, è valutare modelli con classi energetiche alte anche se ovviamente costano di più. Diversamente quello che andrete a risparmiare sul costo, ve lo ritroverete in bolletta.

Un altro dei motivi che non classificano l’asciugatrice tra gli elettrodomestici più ‘green’ è una conseguenza della sua funzionalità. Spesso infatti l’acqua che risulta dall’asciugatura degli indumenti è tanta. Come anticipato questa viene raccolta in una vaschetta ed ovviamente viene buttata via. Un errore veramente madornale, perché non andrebbe mai fatto. Vi spieghiamo subito il perché non gettarla, può invece farti risparmiare moltissimo.

Cosa contiene l’acqua dell’asciugatrice: ecco perché non va mai buttata

Come avviene per altri elettrodomestici, anche per quanto riguarda l’asciugatrice l’acqua che viene espulsa dal processo di funzionamento non va mai buttata. Il motivo è molto semplice, essa può essere riutilizzata in alcuni modi che ti stupiranno. Quello che scoprirai ti cambierà la vita e ti farà risparmiare molto.

L’acqua di scarto dell’asciugatrice infatti non è mai tale, anzi è utilissima perché è demineralizzata quindi quasi pura. E’ d’obbligo specificare che non lo è al cento per cento, dal momento che può contenere residui di ammorbidenti e detersivi utilizzati, anche se in minima parte. Ecco il motivo per cui non può essere bevuta, né usata per annaffiare le piante o tantomeno per darla agli animali. Tuttavia risolve molti altri piccoli problemi che possono verificarsi nella quotidianità, evitando sprechi.

In primo luogo può essere usata per la cassetta del wc e quindi per ripulire il bagno. Allo stesso modo andrà bene per lavare i pavimenti, il piano cottura della cucina, i vetri e la maggior parte delle superfici.  Inoltre può essere utilizzata per riempire il ferro da stiro, senza dover ricorrere all’acquisto di acqua demineralizzata oppure peggio ancora all’acqua corrente che potrebbe rompere l’apparecchio. Contenendo infatti calcare ed altri sali, l’uso prolungato potrebbe creare depositi e dunque rovinare in modo irrimediabile il vostro ferro da stiro.

Stesso discorso vale per gli apparecchi per la pulizia a vapore, per usare i quali l’acqua dell’asciugatrice andrà benissimo. Un altro uso a cui non avresti mai pensato è quello della vaschetta per la pulizia dei vetri dell’auto oppure ancora per riempire i contenitori apposti sui caloriferi per umidificare gli ambienti. Il consiglio però è quello di filtrarla comunque prima di usarla per eliminare eventuali impurità: basterà una garza oppure la carta assorbente da cucina. Insomma, un rimedio anti spreco veramente favoloso!

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